Discussione: la superbia
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-05-2009, 01.13.54   #46
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Forse occorre mettersi d'accordo sul concetto di superbia, da quello che ho letto mi sembrava di aver capito che anche il semplice atteggiamento di chi non vuole esporsi per timidezza o insicurezza è considerato superbo, allora ho pensato ch una sana superbia potrebbe darci una mano nella vita, senza per questo considerarsi degli snob o super potenti, occorre essere umili nella consapevolezza dei propri limiti e superbi "orgogliosi di sè" per quello che consideriamo di buono che ci sia in noi.
E' inutile e svantaggioso porsi nell'atteggiamento di falsa umiltà...dici bene(spero di non sbagliarmi nell'interpretare le tue parole ) che l'umiltà deve essere reale, intima, qualcosa di prezioso da non sbandierare ai quattro venti,
quell'umiltà che ci permette di riconoscere i nostri deficit, le capacità degli altri e , soprattutto, di non schiacciare nessuno in nome di un principio insano di superiorità..

Eh ma scusami Filo c'è una contraddizioni in termini non ti sembra?

La superbia è elencata tra i 7 vizi capitali (c'è una bella discussione in forum va tirata sù..) come fà ad essere "buona"?

Se è buona non è un vizio

Poi la gincana di essere umili nei limiti e superbi nel giudiìcarsi me la spieghi che sarebbe una manna

Detto questo non credere, ho ancora anch'io delle difficoltà a comprendere la superbia che stà dietro al non mettersi in gioco. Mi stride ancora moltissimo ma credo siano le mie difese, le mie abitudini ingrufagnite come un gatto dopo una lavatrice

Ma se ci penso, se non mi metto in gioco, non rischio nulla. Come se quello che ho da perdere fosse troppo importante.

Persino quando non dico qualcosa a qualcuno lo faccio a volte perchè dovrebbe arrivarci da solo (perchè IO ci arrivo perchè lui/lei non dovrebbero? ) a volte perchè credo già di sapere come reagirà alle mie parole appioppandogli i miei pensieri..e questo è superbissimo
Senza contare poi il "non dico niente così mi cercano così mi confermano che sono importante

Più ci rifletto è più ho la sensazione che vivo in un mondo miosolomio, dove gli altri sono solo un qualcosa che è messo li o per nutrirmi o per accoltellarmi...IO al centro del mondo adesso inizio a vedere che diavolo significa.

E forse è slegato ma mi pare che ci stia anche l'annoso mio problenma della fiducia..non so come prenderla ancora sta cosa, già l'avevo accennata parlando della figura autoritaria, ma non è solo una questione di non accettare le osservazioni perchè iosoloio mi conosco ma anche di non riuscire ad "uscire" dal mio piccolo mondo, non riuscire ad accettare che ci sia altro...l'abbandono che porta alla fiducia non è fattibile

faticaaaaa

Ultima modifica di dafne : 07-05-2009 alle ore 01.42.32.
dafne non è connesso