Discussione: Piangere
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Vecchio 19-12-2007, 21.55.54   #9
RedWitch
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Le lacrime, il pianto, li vedo come una specie di valvola, quando non si riesce a trattenere un'emozione .. la cosa interessante è che le lacrime funzionano sia con emozioni negative, che positive, si puo' piangere di rabbia, di dolore, di gioia, di commozione etc.. e che normalmente non ci sono e poi le produciamo quando c'è un eccesso..

Fino a dove reggo non arrivano le lacrime, oltre ecco che mi "vengono in aiuto", poi come diceva Gris si possono trattenere anche le lacrime.. e reprimere, oppure lasciare che escano.

Gris pero' parlava più che altro di commozione, ecco Gris come te mi commuoveva tutto (Bambi compreso, cartoni animati etc), non riuscivo a distaccarmi da qualsiasi cosa vedessi, anche solo in tv.. e più che di commozione in certi casi secondo me si tratta proprio di identificazione con ciò che vedo/sento , che mi impressiona, e rimango scossa .. per me stessa pero'.. ora va molto meglio, pero' non credo che esistano ricette magiche per questo, ma solo rinforzandosi (e rinforzando i nervi) pian piano, le cose cambiano.

Altra esperienza che posso portare.. c'è stato un periodo in cui ricordando cose del passato, lavorandoci sopra piangevo a dirotto, e questo l'ho associato al fatto che avendo sempre represso, quando ho lasciato uscire certe cose , l'ho fatto come un fiume in piena.. lacrime comprese. In quei casi mi è stato utile, è stato come lavare via insieme alle lacrime molto altro. Poi man mano la cosa si è esaurita da sè..

Poi se vedo un tramonto splendido, o sento qualcosa che mi commuove particolarmente, e scende la lacrimuccia.. lascio che sia .. non so se sia giusto o meno ma tutto sommato al momento non ci vedo nulla di male

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