Non so se esporlo qui ma poi Uno penserà a come situarlo, sto parlando di un argomento che entra nel thread anche se potrebbe starne anche fuori.
Lo accenno per sommi capi: stavo leggendo della dannazione e in particolare delle bestemmie proferite contro lo Spirito Santo.
A parte che non ho capito bene il concetto di bestemmia contro lo Spirito (se qualcuno potesse fare un esempio chiarificatore) ma sembra che secondo una tradizione occulta ci sia la possibilità di un fallimento finale per alcune entità individuali, come l'uomo. In breve sembrerebbe che per assurdo i pesi karmici possano essere di una tale portata da non poter essere scontati per intero nell'attuale eone geologico, conosciuto anche come Eternità Relativa (usano questi termini). "Quindi la Monade Spirituale (il Sé) vedendo che non c'è più speranza di nessun progresso attraverso le incarnazioni in questo ciclo di vita, abbandona i restanti elementi che formano l'individualità (fisico, astrale, mentale) e ritorna al punto di partenza." Allora l'ultima vita vissuta da uomo sarebbe svincolata dai veicoli abituali e non avendo supporto (il suo doppio astro-mentale) andrebbe in decomposizione similmente ad un corpo fisico.
Poi si dilunga asserendo che secondo la concezione Greco Romana, un tale essere dopo la morte terrena dovesse essere fatto a pezzi nell'Ade.
Dicevo ma da dove derivano queste conoscenze occulte.
Anche qui credo che siamo a livello fantascientifico, o no?
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