Discussione: 4) Cogli l'Attimo
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Vecchio 14-12-2007, 23.52.41   #64
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Allora (ripeto) si può arrivare a scoprire che la mente non va da nessuna parte, ma rimane ferma, è il resto che si sposta, scende... quel famoso senso di vuoto, il cadere... etc...
Dai... qualcuno mi dica che almeno mentalmente riesce a capire il concetto...
Se trovo 5 minuti faccio dei disegnini...
Beh, l'uomo moderno, soprattutto quello occidentale, vive completamente immerso nella ragione. Qualasiasi cosa non passi attraverso di essa viene considerata irreale, illusoria. L'uomo si è ormai talmente "radicato" nella ragione che non riesce a venirne fuori. Ne è schiavo.
L'animale evolve ad uomo per sondare il mondo dell'intelletto, ma se poi questo lo assorbe a tal punto da imbrigliarlo totalmente, diventa una perdita e non un guadagno. Per questo motivo riuscire a "scendere", a spostarsi, è un guadagno e non una perdita. A spostarsi è la coscienza che come detto ormai è imprigionata nel mondo del pensiero, solo pensare di sospendere il pensiero per 5 secondi è un'impresa titanica per i più.
Per questo l'uomo ha perso coscienza del proprio corpo e spesso anche delle proprie emozioni, vive sempre "sparato" su e il resto semplicemente lo ha dimenticato.

Saper sospendere il pensiero a comando equivale a rendere libera la Coscienza. Il pensiero è un utile mezzo che l'uomo ha per esperire questa esistenza, ma se è il pensiero ad usare l'uomo senza lasciargli possibilità di "uscita" allora la coscienza non è libera di muoversi come meglio crede e non può usare anche gli altri mezzi che ha a sua disposizione.
Siamo talmente identificati con la nostra mente, anche a causa della cultura e della società che ci circonda, che non ne riusciamo più a venir fuori...
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