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Vecchio 01-07-2011, 13.04.31   #6
griselda
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Ieri sono caduta.
Lavavo un pavimento al lavoro e non avevo colto il grado di scivolosità...
Il tempo di cercar di mettere in avanti le braccia e ho picchiato ferocemente il ginocchio sinistro.

Vabbè.

Oggi giorno di riposo. Avevo promesso di fare il bagno al lago ai bimbi.
Non ne avevo molta voglia stamattina, in più due giorni di lavoro intensissimo e di stupide beghe lavorative non mi avevano messo dell'umore migliore. Ero stanca.

Ad un certo punto mentre nuotavo m'è tornata l'angoscia da fondale. Era un pò che non mi prendeva. Ho cercato di scacciare il pensiero ma era più forte della mia volontà (adesso mi rendo conto che questa era già nel lettino a dormire.....).

Dopo un pò ho detto che avevo freddo e mi sono avviata verso la spiaggia.
Il lago ha un fondale sassoso. Per entrare in acqua di solito passiamo da una di quelle rampe che si usano per far entrare le barche.

Ero quasi fuori e mi sono spostata sul bordo esterno dove avevo messo le ciabatte.

Un attimo prima pensavo alle ciabatte, un attimo dopo ero faccia a terra cercando di capire che diavolo era successo.

Ci ho messo una frazione di secondo per realizzare che avevo la faccia piastrellata sul cemento e che ero caduta. Un paio di secondi per realizzare che non ero morta e che c'erano i bambini che mi chaimavano.
L'adrenalina che è partita per cercare di calmarli mi ha fatto riprendere ma per un paio di minuti non sono riuscita ad aprire gli occhi. Erano come incollati.

Sapevo che sanguinavo ma mentre dicevo ai ragazzi di stare calmi che mi ero solo presa una botta e di non agitarsi e non urlare cercavo anche di capire da dove mi usciva stò sangue. Avevo paura di essermi rotta il naso sinceramente.

Piano piano sono riuscita ad aprire gli occhi e poi ghiaccio a kili. Due tagli, uno sul naso e uno sul labbro (anche dentro) ma niente di rotto.

Intontimento ecc ma come quando mi sono fatta male anni fà su un tornio dei secondi della caduta ho il buio completo.

Non ho avuto la presenza di spirito di mettere avanti le mani, nè scivolare di lato come ieri su quel pavimento.

La sensazione spiacevolissima che ho avuto e ho tutt'ora è che io, in quel momento, non ero lì. O se c'ero ho spento tutto per un tempo infinitamente piccolo.
E' possibile?
Che mi dispiace lo sai già
Volevo solo dire che la cosa degli occhi appicicati che non si aprivano mi ha riportato alla mente l'esperienza che ho avuto e ho pensato che tu in quel momento non eri nel corpo, la tua coscienza non era dentro di te o non del tutto, magari è una sciocchezza ma l'ho pensato e quindi te lo dico un po' come nei sogni.

Il discorso di sciovolare sull'acqua lo conosco bene l'ultima volta che sono caduta come un sasso e con la mente sono corsa più veloce di quello che può fare il corpo e infatti lui è ...patapunfete

Però io qualche ora prima avevo avuto la sensazione di aver perso il controllo di alcune cose su cui voglio tenerlo insomma quel precario equilibrio che avevo l'avevo perso e credo che quel sentire abbia portato alla caduta...l'emozione che avevo provato erano di averlo perso e anche di spavento. Ripeto magari non c'entra nulla eh..,
Bon buona guarigione
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