[pluto]

Cara Sissi

leggere ciò che affermi su di te mi blocca e mi intimidisce...Per quanto può valere il mio pensiero te lo dico lo stesso.Prendi come credi le mie parole...Ma si legge indubbiamente una grande amarezza.Te l'ho già detto più volte, cerca di riconciliarti con te stessa.E' la base di ogni "inizio di nuova vita"...Il continuo rimproverarsi, autoaccusarti o accusare il mondo..è inutile...La base di ogni inzio è la riconciliazione con il proprio io...e il contatto con il tuo stesso dolore...per poterlo accettare e farti anche condurre da esso ....Ma è importante, secondo il mio punto di vista, che tu comprenda che è il dolore cha dà la forza...Tu sei una ragazza che ha studiato...hai superato quindi grandi prove, sì il "posto fisso" ancora non ce l'hai..altri lo hanno...però tu partecipi attivamente alla vita...fai parte di una compagnia teatrale...dai il tuo cuore agli altri, dai molto lo stesso...il compagno al momento non ce l'hai, ma poi è proprio essenziale...avere il compagno al punto tale da confondere la tua persona con la mancanza del compagno????Tu esisti e lavori e dai lo stesso agli altri.I versi stessi che scrivi fanno capire che tu hai una grande intelligenza e sensibilità...continui a confondere te stessa e la tua personalità senza mai accettarla e vedi tutto in termini di sconfitta...parli di labilità di amicizie...e invece hai comunque delle amicizie...continui a non vivere i momenti perchè ti fai perseguitare da un senso di scoraggiamento...che non ammette nulla.....non accetta nulla...e quindi alla fine non vivi nulla....ti sembra che questa modalità di vita sia sbagliata..sì forse...ma accetta te stessa e la tua grande persona....abbandona te stessa a dell'autoironia...prova a farti baciare dal gioco della vita...che scorre tra un fluire di onde...guardando con maggior leggerezza te stessa....che senso ha il rimprovero l'accusa.....prova a ritirare il tuo io dal mondo e sorridergli una volta tanto.....Tutti noi viviamo di mancate gioie ...e le vorremmo continuamente ed ogni giorno, ma così non può essere....Cosa può e dovrebbe fare chi è condannato alla carozzella per una disabilità.....???Vive pure lui...ma non può fare i mille movimenti che tu hai l'opportunità di fare....34 anni...sono una riorsa tutta da costruire....non una condanna da subire.....Prova una volta tanto guardare in faccia una tua amica che magari ha il compagno e dirle a piena bocca che tu ti senti meglio di lei e che hai intenzione di partire per l'America perchè hai saputo che un tuo zio dimenticato, ti ha lasciato un'eredità....lei ti guarderà stranita e sconvolta... poi alzati e vai via ...e comincia a ridere ....sarai riuscita tu allora a stupire gli altri.....