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Vecchio 05-05-2007, 07.06.48   #23
Ray
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Visto che pare essersi conclusa la "querelle" più o meno sorta dalle "gioie e dolori del pensiero occidentale" provo a riprendere il tread cercando di approfondire qualcosa a mio avviso interessante.

In effetti il principio di non-contraddizione non ha punti deboli... a differenza di alcune posizioni dogmatiche di molti filosofi sulla questione dell'"identità", posizioni tuttavia riportabili a ragionamenti non perfetti o a vere e proprie contraddizioni.

La formulazione originale del principio, data da Aristotele, dice: è impossibile che, per il medesimo rispetto, la stessa cosa sia e non sia.
Che corrisponde a dire che, se il mio maglione è tutto verde, allora non può essere blu o bianco. Medesimo rispetto va inteso come "punto di vista" o "campo semantico"... il maglione tutto verde può ben essere anche "di lana" e "troppo piccolo".

Quindi, in forma forse più facilmente comprensibile, una volta che abbiamo stabilito un attributo di qualcosa, il principio di non contraddizoine (pnc) permette di escludere tutti gli altri attributi del medesimo rispetto.


La cosa può sembrare una banalità, invece è talmente profonda da risultare la radice del nostro pensiero. Da questo punto di vista Aristotele dice che il pnc è il fondamento stesso del pensiero in quanto esso permette innanzitutto di fare affermazioni e poi, per una sua conseguenza, di costruire una logica.
La conseguenza è che: se un'affermazione è vera, allora non può essere falsa. E viceversa ovviamente... questo è noto anche come principio del terzo escluso (tertium non datur), sul quale magari torniamo.

Un aspetto che fa del pnc la radice del pensiero è che esso è indimostrabile, ma anche inconfutabile.
L'indimostrabilità verte sul fatto che esso è evidente e, per essere dimostrato, avrebbe bisogno di un altro principio più evidente di questo.
Ci si può invece rendere facilmente conto del fatto che è inconfutabile se si pensa che, se si vuole confutarlo, si deve usare il principio stesso e quindi si finirebbe per riaffermarlo...
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