Discussione: Solitudine
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Vecchio 20-05-2010, 15.13.56   #23
Luce
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ehi... sei triste?

Si per coltivare l'interiorità bisogna isolarsi un pò, poi una volta che "l'hai messa in ordine" puoi ritrovare altre persone.
Non puoi coltivare un orto facendo una festa da ballo... poi succede che se ti metti per un periodo a coltivare l'orto quando pure ti riposi può essere (non è detto, ma è facile) che i vecchi amici delle feste da ballo non ti... diciamo attirino più (in realtà dipende da come hai coltivato l'orto, potresti pure tornare a ballare).
In ogni caso troverai altri appassionati di coltivazione, basta guardarsi intorno.

La cosa più terrificante della solitudine è pensare che sia per sempre, in sostanza che non sia possibile esprimersi. La solitudine è percepita come impotenza.
Basterebbe girare la cosa e accorgersi che in realtà in vita è molto difficile rimanere soli, quasi impossibile direi. Anche se ci si chiude in una stanza, nella nostra mente continueranno a girare pensieri su altri, proiezioni e simili.
Si Uno sono un pò triste, ma va bene perchè mi serve,se non mi sentissi così, probabilmente non sentirei neanche la necessità di essere altro..

Ho riflettuto prima di rispondere e devo ammettere che è vero quanto dici,in effetti è la paura di restare soli per sempre,quel pensiero spesso nascosto che fa avere fretta ed anche ci fa ricacciare in percorsi già conosciuti,che per quanto limitanti danno l'illusione della sicurezza..come se l'idea di non riuscire più ad avere amici,una persona accanto,amore.. diventasse il motivo per cui si evita di sperimentare altre possibilità..la mente è furba ed a volte lasciamo che ci inganni..

In più mi sono ascoltata ed ho potuto sentire che è vero anche che non siamo quasi mai soli,nella testa ci sono tante voci,ricordi,immagini..e mi sono chiesta e chiedo a te se per mettere ordine intendi anche ordinare tutti i pensieri che passano nella mente.
Non so se riesco a spiegarmi bene ma ho l'impressione che non è il meglio possibile lasciar girare in testa liberamente questi pensieri e da qui arrivo al nocciolo della questione,quel come coltivare l'orto di cui parlavi all'inizio.

Ray nomina la ricapitolazione e penso che è un suggerimento più che valido, anche se una parte di me si racconta di non aver capito come si fa praticamente..ora mi sento pronta per coltivare e gradirei se si può, un indicazione precisa su quale potrebbe essere il come migliore per me,visto che in sostanza è da questo che dipende il reale salto di qualità interiore.

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