Discussione: Mal di vivere
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Vecchio 18-09-2011, 23.23.59   #38
dafne
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Non puoi avere volonta' se non c'e' una motivazione che nasce da un atteggiamento diverso che a sua volta anch'esso proviene dalla conoscenza /comprensone .
Altra resistenza alla depressione e' la fede in qualcosa di piu' grande e di estraneo a noi , per chi ce l'ha.

Altrimenti quella volonta' non e' feconda , e' la volonta' dei tristi e degli ostinati , non e' la volonta' felice di chi sa dove deve andare e soprattutto non dura .
Bella questa frase. Il mal di vivere lo conosco molto bene, è una sensazione che a tratti è stata tanto forte da essere invalidante in altri momenti quasi un sussurro...ma c'è.

Finchè non fai qualcosa di completamente diverso, finchè non stacchi la spina dei se e ma e perchè e tenti di vivere in pieno anche se sai che quello che stai vivendo non è quello che stai cercando.

La sensazione di sblocco e potere è altrettanto agghiacciante..tanto che a non esserci abituati si cerca alla svelta di ritornare alla passività che invece ci si è illusi di poter controllare per bene.

Ray scrive che bisogna dare per ricevere molto, è vero, come altrove ho letto troppo di sfuggita che l'amore ci gratifica più quando amiamo che non quando siamo amati (che discussione era? help)

La volontà nel momento del buco è immobile, occorre trovare uno stratagemma per sbloccare la mente, per aggirarla e riprenderne il controllo.

Questo sento. E' come la storia di Peter Pan..anche con la polverina magica solo un pensiero felice poteva produrre il volare......sarà questo il motivo che ci spinge anche ad innamorarci? Perchè ho la sensazione che ci sia un filo che lega tutto assieme?...
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