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Originalmente inviato da Kael
L'elemento principale del sogno è il tuo voler "chiudere", il tuo voler separare gli ambienti per rintanarti ogni volta in un luogo soltanto (salotto, camera da letto, etc..). Sembra quasi che ti spaventi l'apertura... tanto che, pur non essendoci una reale chiusura, rimedi alla meno peggio con dei teli.
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Sì, l'unica parete che sembrava esserci (quella che non arrivava al pavimento e che per questo motivo ho coperto con un lungo telo) divideva questo stanzone pieno di mobili dal corridoio al fondo del quale si trovava l'apertura della casa. Apertura che cercavo di chiudere con una serie di altri teli appesi uno dietro l'altro, non mi piaceva il fatto di non avere nulla che mi dividesse da ciò che c'era fuori (forse era un cortile, con predominanza del colore giallo e pieno di caos pure lì). Ho visualizzato girandomi con le spalle all'entrata la parete mutilata alla mia sinistra e l'apertura con quella struttura caotica in costruzione alla mia destra. E sì non c'era una porta in tutta la casa, sembrava tutto unito a parte quell'unica parete.
Citazione:
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Originalmente inviato da Sole
Hai detto che volevi coprire la luce che dal basso filtrava e a me fa pensare che quella luce che illumina il dentro della casa (in te), le tue costruzioni e sovrastrutture, ti fa fatica ad accettarla, infatti poi dici che prima questo genere di sogni erano più scuri.
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Più che coprire la luce l'idea era di voler rimediare a quei muri a cui mancava un pezzo, più scuro nei sogni precedenti era riferito a ciò che vedo in quell'apertura, che mi mette in comunicazione con quello spazio caotico, spazio che ogni tanto mi capita di sognare e non mi piace per niente.
Ho trovato il sogno che avevi postato, ricorrente se non ho capito male, mi ha colpito la similitudine con l'esposizione di mobili, soprattutto i divani
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Beh ora ho bel po' di spunti per rifletterci, grazie ragazzi
