Discussione: ancora sull'amore
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Vecchio 25-05-2009, 12.27.06   #5
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Invece secondo me quel diffidare è la chiave dell'Agape che citi.

Non può esistere Amore se non c'è Conoscenza (Sophia). Portandolo sul piano umano io posso davvero iniziare ad amare gli altri se amo me stesso, amare se stessi vuol dire conoscersi nel profondo e aver davanti la propria ombra, tengo a bada la mia ombra, la nutro la amo ma di certo non la lascio più agire a mia insaputa. Eppure la amo.
Se portiamo fuori tutto questo, negli altri che non sono più altri ma comprendono me, io li amo ma conosco le loro ombre che ora è una sola ombra e come tale la amo. Ma non la lascio agire.
Il diffidare quindi non è un "se o un ma" ma è Coscienza e Conoscenza. E' qualcosa che adesso non riesco a descrivere bene, ma va oltre la paura dell'altro. Il diffidare può essere preso in senso estremamente negativo perchè sembra quasi che: se non ti fidi di me non mi ami.... non è così, ti amo ma so chi sei, ma non ho paura di te anzi ti amo!
Come faccio ad amare i mie nemici se non so che mi sono nemici. Li amo anche se so che mi sono nemici e non mi nascondo il fatto che esistono e che sono dominati dai meccanismi che conosco.
E' proprio questa alta conoscenza dell'uomo, che porta come conseguenza l'Amore. Non si può amare se non si è capaci di vedere.

Spero di esser riuscita a rendere chiaro il concetto, ma ho dubbi, perchè è più un'emozione.


EDIT: non ho letto Uno
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso