Discussione: Confidenze
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-06-2008, 22.43.24   #3
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Sì a me è capitato che mi dicessero cose che avrei preferito non sapere, cose che naturalmente erano in via confidenziale e che non avrebbero dovuto uscire poi dalla mia bocca.
In effetti quello che accade, è proprio come lo hai descritto , questo lo conosco per esperienza diretta, mi è capitato di trovarmi dall'altra parte, ovvero di non riuscire a trattenere una cosa che mi riguarda e di "rovesciarla" addosso all'altro, salvo poi incavolarmi, se la cosa non veniva mantenuta come segreto, come una cosa preziosa.
Mi sono pero' accorta che non si puo' certo dare la colpa all'altro, se questo poi va a raccontare in giro quel "segreto", perchè alla fin fine, se io stessa non so mantenerlo, se fosse davvero così importante mantenerlo bisognerebbe anche essere in grado di non caricare di responsabilità l'altro a cui lo si dice, (non sappiamo se l'altro è in grado di reggerlo prima di tutto, ma anche puo' non rendersi conto che quella per noi era effettivamente una cosa importante e puo' non conoscere le conseguenze del raccontarlo in giro) e
bisognerebbe essere in grado di non parlarne, oppure di essere consapevoli che è sempre possibile che la cosa in qualche maniera esca fuori.



Vero anche questo, se non sei preparato ed un altro ti dice qualcosa, questo qualcosa ormai lo hai addosso, è come se qualcuno ti caricasse di una responsabilità non tua, senza che tu abbia nessun potere per fermarlo, per fare in modo che non sia così.. a quel punto, se non la so trattenere, finisce che io stessa ne parlo con qualcun altro.. dicevo sopra nel caso opposto che se non si sa fare diversamente il fare uscire diventa quasi necessario... ma credo anche (sempre per esperienza) che la cosa migliore sia imparare il più possibile a gestire questi "imprevisti", ovvero tentare il più possibile di non tradire la confidenza.





Resta pero' questo ultimo punto.. se mi tirano in mezzo chiedendomi cosa ne penso, credo che l'unica cosa sensata da fare sia essere sinceri e dire quel che si pensa (valutando per carità), ma non facendosi tirare in mezzo più del dovuto, ovvero non parlare con altri del segreto che ci viene detto, ma nemmeno accondiscendere con l'altro se non si è d'accordo .. E' vero Gris, come hai detto abbiamo solo la nostra soggettiva e riduttiva esperienza , pero' questa abbiamo e se un altro ci chiede un parere, credo proprio che sia l'unica cosa che possiamo "dargli", senza fare alcuna pressione, poi starà all'altro decidere se e cosa prendere...

Concordo in pieno.

A volte addirittura si è convinti che sia qualcosa di prezioso, ma è un'effimera illusione è il sonno profondo prodotto dai propri daimon ad agire e tu ti trovi ipnotizzato e scambi lucciole per lanterne.

E mi ritrovo a vivere i miei fantasmi come in un passato che riappare attraverso una pellicola cinematografica per farmi rivedere un film che già conosco, qualcosa che ho già visto come se qualcuno mi dicesse: hai capito ora?

Voglio bene a questa persona e so che potrei perderla ma non posso tacere, non tradirò la sua confidenza ma non posso essere complice di qualcosa che non condivido, l'ascolterò perchè vedo il suo bisogno l'ho sentito ma di più che raccontargli di me cosa posso fare? Se non vorrà vedere non potrò fare nulla se non lasciare che faccia la sua esperienza.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda è connesso ora