Visualizza messaggio singolo
Vecchio 31-07-2009, 21.05.50   #12
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Mi sto avvicinando da troppo poco tempo ai fiori per potermi permettere di dire cose certe e sicure però... ho scoperto che Bach era un medico, poi un medico omeopata e che tutto il suo studio era improntato alla ricerca della cura della Persona. Così come ci racconta Era in diversi post di questa sezione.
Leggendo poi le caratteristiche del fiore che lui stesso descrive con brevi e coincise definizioni, scopro che per curare l'ansia si da un fiore che rappresenta l'ansia a diversi livelli ed effetti (correggimi Era se è sbaglio, sono considerazioni di chi si avvicina da poco). Ovvero usa lo stesso principio della omeopatia solo che lui ha scoperto non solo l'effetto della pianta ma anche il suo livello vibratorio, cioè il livello su cui agisce e vive. Racconta di averlo scoperto ascoltando la pianta o albero da cui il fiore nasce, sentendo quella pianta.
Se la cosa può aparire strana e bislacca potremmo pensare a quelle tante meditazioni zen od anche sciamaniche che hanno proprio lo scopo di diventare la pianta su cui ci si concentra. Se si diventa la pianta, se ne conosce poi la sostanza.
Quindi se ho paura, la vibrazione della paura entra in me e in opposizione il mio essere reagisce.

In pratica una omeopatia a livello sottile. Devo dire ceh spero che non se ne accorga nessuno di questa sottigliezza... almeno è possibile trovare ancora erboristerie che li vendono e persone appassionate che ti aiutano a scegliere.
Quello del principio dell' omeopatia è dibattuto personalmente non lo escludo visto i trascorsi di Bach..
Perchè non lo escludo? per prima cosa si dice dell' omeopatia: 'il simile cura il simile' (ne ha parlato bene Ray nella sezione omeopatia se ricordo bene) e una volta preparato viene vibrazionato con percussioni decise e di numero infinito anche in floriterapia vale lo stesso principio solo che il fiore non viene 'percosso'...
Secondo Bach infatti il fiore è la parte..posso dire sublime? di tutta la pianta..in pratica dal seme alle radici al tronco e via discorrendo tutto è finalizzato a far sbocciare questo fiore che a sua volta proseguirà un nuovo giro di ruota..
si?

Se di un rimedio omeopatico la diluizione ne determina il livello in cui va ad agire (perdona il linguaggio terra terra ma non conosco l' omeopatia per esprimermi meglio) voglio dire i CH piuttosto che DH...dove nel primo 5 o 7CH si intende bassa diluizione mentre nel secondo alta diluizione..in floriterapia questo non ha motivo di essere perchè la vibrazione che c'è in una goccia è la stessa vibrazione che c'è in un intero boccetto..

Non solo Bach ascoltava la pianta ma ne seguiva la crescita regolarmente prestava attenzione a come si dividevano i rami o i petali e come 'reagiva' la pianta in funzione dell' abitat...

La paura è gia in me così come il coraggio..sempre secondo Bach la paura prende il sopravvente a causa di uno squilibrio e qui entra in azione il fiore..nel caso della paura potremmo parlare di aspen piuttosto che di rock rose...che hanno sempre vibrazione positiva del coraggio...assumendoli non eliminano la paura ma alzano la vibrazione del coraggio riportando equilibrio...e si il mio essere reagisce...e si..se la mente si calma e la paura la contollo anche il corpo si rilassa...

Condivido con te il desiderio che questa sottigliezza non venga compresa...nello stesso tempo sono così delusa dell' uso che molti ne fanno che vorrei invece diventasse lampante quando importanti sono questi fiori che alla fine sono pure 'erbacce' meravigliose erbacce

santissimo carciofo quanto ho parlato

__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso