Discussione: il viaggiare
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Vecchio 02-08-2009, 16.25.34   #4
Grey Owl
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Per lavoro ho viaggiato in vari paesi dell'Italia e del mondo. Per 20 anni ho viaggiato e visitato posti ma non come turista. Mi trovavo in luoghi dalle tradizioni e dalle lingue differenti a lavorare con colleghi italiani e collaborare con persone del luogo, di quella ditta. Viaggiare è stato per me comprendere quanto le persone di differenti razze e lingue abbiamo la stessa impronta, come dire "humanus ma non troppo". Le dinamiche umane sono le medesime come lo skyline delle periferie industriali nelle varie parti del mondo.

Il turista viaggia per compiere un tour (forse da qui la parola turista?) e rientra a casa con una valigia piena di ricordi. Il lavoratore che viaggia si ritrova immerso in una realtà "di tutti i giorni" con persone dalle culture differenti. Ho imparato molte usanze locali di vari postiche ho visitato, quello che mi ha colpito è che le dinamiche interpersonali sono simili in ogni luogo della terra.
E' vero che un tramonto all'equatore è differente da un tramonto nel nord europa, che un palmito è più buono a san paolo del brasile ma di certo una lager ottima la si beve a norimberga.

In senso più ampio il viaggiare ti permette di vedere varia umanità, scoprire che esistono altri luoghi, altre culture, altre meraviglie della natura, altri esseri umani che vivono qui su questa terra.
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