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Vecchio 12-05-2011, 09.06.26   #31
Astral
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Sarò sacrilego, ma per come la vedo io, dottrinalmente, la Messa prevedendo un atto di dolore con annessa confessione (per altro pubblica) prevde proprio l'accesso alla comunione. D'altronde proprio a questo serve la messa. La messa E' la comunione... e tutto quello che c'è prima serve a prepararsi.
Se poi consideriamo che non sempre il confessore è disponibile...

Anzi, in realtà il problema non si pone neanche. A che cosa serve la confessione? O meglio a chi? Serve a chi non riesce ancora a mantenersi entro un determinato limite "aggiustabile" da ciò che è previsto durante il rito. Data la propensione umana a raccontarsela ecco che ti vengono sotto con la confessione. Ma se durante la messa sono davvero pentito dei miei peccati e riesco a metteremi in comunione con l'alto abbastanza da mondarli, voglio che mi vengano a dire che sto commettendo sacrilegio a ricevere Cristo.

Poi ripeto, il rischio di raccontarsela è enorme... ma ciò nonostante non mi punterei sui dettagli per queste cose... il rigore è tanto più necessario quanto più si è vicini ai principi della dottrina.
Poi vabbeh, il sesso, in una via secca è peccato. Anche se è per procreare... infatti occorre santificarlo.

Stiamo paralndo del tuo cammino finora... vedi tu.
Ray, scusa ma io non sto parlando del fatto di esserne daccordo o meno. A livello logico sono daccordo con te, ma se lo dici ad un sacerdote ti dirà che saltare festa di precetto è peccato mortale e necessita la confessione pena non puoi fare la comunione. Ovviamente io vedo gente tranquillamente farla e non porsi il problema, come non si pone il problema di averl calugnato qualcuno per esempio

A che serve la confessione?
Beh visto che è uno dei sacramenti riconosce l'autorità al Sacerdote di fare da intermediario tra l'uomo e Dio. Perchè se per chiedere perdono lo puoi fare anche da solo, per ricevere l'assoluzione te la deve dare il sacerdote.
Come dice Griselda devono essere rispettati i 10 comandamenti, quindi anche fare o farsi fare un giro di tarocchi per esempio non va bene. (la magia ed il denaro sono altri dei, o il diavolo).

Ray tu puoi mettere in discussione il sacramento della confessione. Allora Edera può mettere in discussione il sacramento del matrimonio, ne consegue che magari avere rapporti col suo compagno come se fosse marito, per lei è santificata la cosa, ed il matrimonio diventerebbe solo un contratto.

Per quanto riguarda il sesso prima era non commettere adulterio, quindi in teoria il comandamento dovrebbe richiedere la confessione soltanto in caso di tradimento e promisquità.
Invece vale per qualsiasi cosa: dal sesso prematrimoniale (anche se sei sposato al comune), all'autoerotismo, alla procreazione fuori al matrimonio e via scorrendo, infatti ora è: non commettere atti impuri.

Attenzione anche a Desiderare la roba e la donna gli altri. Quindi se vorresti tradire, e t'è andata male, è peccato lo stesso.
Attenzione anche a spettacoli blasfermi, erotici o troppo violenti.
Il sacerdote ha il potere di rifiutarti anche la comunione se sa che sei peccato mortale. Se sei divorziato e vai a messa col tuo nuovo compagno/a per esempio...
Poi vabbè non tocchiamo proprio discorso magia...

Infine ci sono i preti dissidenti come don Gallo a favore dell'immigrazione, dei contraccettivi, dell'omosessualità e divozio, ma non dell'aborto.
A mio avviso si è veramente cattolici quando rispetti tutta la dottrina, è poi ovvio che si possa "cadere" o sbagliare, altrimenti sarebbero tutti di dei santi. Infatti chi rispetta tutti i comandamenti è in grazia di Dio, e più ci rimani, più sei verso la santità.

Questa è la Chiesa, poi ovviamente possiamo affrontare la discussione in una maniera più cristiana esoterica e capire cosa sono i comandamenti.
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