Discussione: Omeopatia
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Vecchio 08-06-2006, 12.55.18   #10
Ray
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Ringrazio Lupa per aver riportato la mia attenzione su questa sezione che era un po' ferma.
Riprendo il discorso sul principio vitale perchè si collega alla questione delle dosi infinitesimali e agli effetti collaterali delle sostanze.


Partendo dal presupposto che non è la sostanza che modifica la situazione ma il suo principio vitale che, interagendo con quello da riequilibrare, modifica la sua vibrazione, ne consegue che, agendo sulle dosi, si può ottenere l'effetto vibrazionale senza passare per il fisico. Più o meno l'idea è questa.

La somministrazione della dose infinitesimale di una sostanza opportunamente "energizzata" (su questo torniamo) implica un'azione diretta al livello dei principi vitali. Non occorre quindi che detta interazione passi attraverso l'interazione della materia grossolana, filtrando la perturbazione.
Sarà poi il principio vitale ri-equilibrato a non comunicare più il suo squilibrio al corpo fisico, facendo cessare il disturbo.

Questo meccanismo fa si che con l'omeopatia vengano evitati gli effetti collaterali di tipo fisico, che per la medicina allopatica (e anche per gli omeopati) sono gli unici esistenti.
Considerando i disturbi fisici come effetti e non come cause, l'omeopatia (la naturopatia in genere) identifica il "piano delle cause" nelle perturbazioni dei principi vitali. Pur essendo una posizione molto più "ragionevole" di quella allopatica è pur sempre una posizione arbitraria.


Torniamo su dosi infinitesimali e dinamizzazioni.
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