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Vecchio 08-06-2006, 17.45.17   #43
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
la mia ignoranza non ha limiti haimè!
Scusa Uno ma come si vivifica il pensiero della preghiera?
Di certo non recitandola a memoria mentre sogni altro
A parte gli scherzi, qualcosa trovi già nei vari posti dopo il mio che hai citato... comunque per quanto riguarda la preghiera o qualsiasi cosa che si rifà e che ha dietro una tradizione come riti, rituali etc la vivificazione consiste nel essere cassa di risonanza attiva. Aspe che provo ad esprimerla più semplicemente se riesco.
Lo scopo delle religioni, delle tradizioni etc etc è di avvicinarci al Divino ma allo stesso tempo di filtrare la potenza che non siamo in grado di ricevere... diciamo che in un certo senso ti orientano come se tu seduta su una sedia girevole venissi girata dalla parte del sole, ma allo stesso tempo ti dessero una tela leggera per non farti scottare.
Sto parlando di tradizioni sane ovviamente, non di abberrazioni moderne.
In questo modo c'è l'officiante di solito un Maestro, oppure un Sacerdote che dall'alto si fa tramite, però questo che arriva all'interno (ed anche no) del gruppo risuona... immagina come che in parte rimbalza da uno all'altro... se questo "rimbalzare" è passivo pian piano si spegne, perde forza... se invece è attivo ognuno attingendo a fondo alla propria forza interiore (che poi è in contatto con quella Universale) dà una sorta di nuova vitalità a questo movimento. Hai mai giocato seriamente a pallavolo? se tu metti le braccia in baker e stai ferma la palla rimbalza con la forza che aveva, se tu ti abbassi piegando le gambe e al momento di colpire ti alzi la palla oltre la forza di prima guadagna la tua forza e la direzione che gli imprimi (per esempio al compagno)

Ok ho fatto un casinone spero che si capisca un pelino almeno

P.s. quell'organizzazione delle cellule del cervello di cui parlava Osiride in un altro piano diviene l'organizzazione di un gruppo spirituale, microcosmo-macrocosmo
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