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Vecchio 27-01-2008, 00.55.13   #20
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio

Mi piace molto questa visione, che non mi sembra poi tanto lontana dalla realtà.. se un dipendente è contento dello stipendio che percepisce, lavora più volentieri e in questo modo lavorerà per il bene dell'azienda anzichè solo per arrivare a fine mese e percepire lo stipendio..

Un modo per venirsi incontro e per essere tutti soddisfatti..
Banalmente e a costo di ripetere, vorrei anch'io sottolineare il circolo virtuoso che si innesca da iniziative di questo genere, al contrario del circolo vizioso nel quale si infilano le aziende e i lavoratori che si pongono tra di loro come avversari.

I lavoratori premiati e riconosciuti nel loro valore da questi aumenti, fosse anche per una estemporanea divisione di un buon momento imprenditoriale, tenderanno generalmente ad identificarsi negli scopi aziendali e saranno più disponibili a lavorare al meglio... perchè lavorano anche per loro stessi. Il bene di uno determina il bene dell'altro. Questo fa si che anche in momenti difficili saranno più disposti a fare il necessario per riprendersi e si sentiranno più coinvolti dalle sorti dell'azienda. Forse non tutti... ma la gratitudine muove ancora qualcosa nelle interiorità degli umani.
Dal canto loro le aziende fan bene a venire incontro alle necessità che la vita impone ai loro lavoratori... le aziende sono quelli che ci lavorano. La loro fortuna dipende da essi e dalla loro collaborazione.

Viceversa un rapporto conflittuale non potrà portare che a degli sprechi di energia che potrebbe essere meglio impiegata ai fini del benessere di tutti quelli che sono coinvolti, azienda e lavoratori. Sarebbe bene che i "capi" iniziassero a capire questo (da qusete due aziende pare che qualcosa si muove) e sarebbe bene che lo capiscano anche i lavoratori. Un aumento ottenuto con scontri rende scontenti tutti di solito, anche quando è sacrosanto (qui vanno martellate le aziende che tirano all'ultimo scontro possibile la concessione anche se sanno che devono cedere perchè comunque risparmiano qualcosina) e il clima che si crea, o si porta avanti in quanto già creato, non farà certo il bene dell'azienda. Dall'altra parte il lavoratore deve rendersi conto che il suo bene deriva dalla salute dell'azienda e che anche lui è artefice di quella salute.

Quante aziende andrebbero male, o non andrebbero meglio, se tutti si dessero da fare al loro massimo possibile? Certo qualcuna andrebbe male lo stesso, è fisiologico, ma quante potrebbero andare meglio, molto meglio di come vanno (soprattutto quelle grandi o pubbliche).

Sapevo della Hausbrand, avevo letto un'intervista al titolare a proposito di questa iniziativa. Mi aveva comunque colpito il fatto che è stata vissuta da tutti come una meravigliosa novità, un'eccezione al solito andazzo che tutti ormai si aspettano. Invece questa dovrebbe essere la norma, le cose van bene van bene per tutti, le cose van male ci si aiuta tutti.

Queste iniziative dovrebbero a mio avviso venire promulgate come una normalità da raggiungere e per questo sostenuti: se si capisse che aumenti non imposti si potrebbero anche alleggerire a livello di tasse...
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