[diamantea]

In questi giorni ho dovuto fare dei certificati per l'accertamento di invalidità. Scopro che da un pò di tempo sono a pagamento.
L'utente va dal proprio medico di famiglia e richiede il certificato che per legge da gennaio deve essere inviato dal medico abilita on line presso l'ufficio competente, il quale da un numero e poi tramite il patronato si manda avanti la pratica. Tutto quello che prima facevo da sola ora lo devo far fare al medico curante, il quale tramite un pin accede all'ente pubblico, poi al patronato, il quale prenderà il 2 % l'anno a vita sull'eventuale pensione, a meno che non gli si toglie la delega, sapendolo e facendo una lunga trafila.
Il prezzo dei certificati è stato deciso dalla FIMMG ovvero la Federazione Italiana Medici di Famiglia Generale. La FIMMG della mia provincia ha deciso che il prezzo base minimo per i certificati è di 25,82 euro più iva che finito viene 30,00 euro.
Ma il medico di base ha la facoltà di aumentare il prezzo, per cui nella mia città ci sono medici, e sono la maggioranza, che lo danno a 30,00, altri a 40 e altri a 50.
Mi sembra una speculazione non corretta, non è un libero mercato per beni di consumo. Dovrebbe essere gratuito come un servizio del medico curante visto che prende soldi per ogni assistito l'anno anche se non lo vede mai, poi se proprio si deve pagare almeno si tenga conto dell'ISEE.
Non riesco ad accettare per principio questa differenza di parcella per un certificato che è per tutti uguale. Non è una visita specialistica con diagnosi e cura che il grande professore ha una esperienza maggiore nel campo e ne sa più di un altro... è un prestampato con una diagnosi preliminare.
Tra l'altro l'accesa e sgradevole discussione con il mio medico curante con il quale ho anche rapporti di lavoro da dieci anni. Ci ho litigato pesantemente perchè mi ha proposto di evitare la fattura per risparmiare 20,00 euro e pagare trenta come tutti gli altri ma così frodando lo Stato.
Sono nauseata... ora mi ha chiesto scusa ma non mi basta, ho visto l'avidità nel suo animo a discapito di gente malata che soffre e non mi piace, lo voglio lasciare. Ma mi sono pure incaponita nella questione di principio e voglio portarla più in fondo ma non so come...