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Vecchio 16-09-2008, 15.14.28   #1
dafne
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Predefinito i tempi di un cambiamento

Ci possono essere delle volte, secondo voi, in cui un cambiamento arriva e noi non ce ne accorgiamo? Oppure lo percepiamo ma l'abitudine a fare le cose sempre allo stesso modo ce lo fa perdere di vista o ci sembra che sia impossibile? E ci mettiamo un sacco di tempo magari per scorgerlo e accettarlo davvero. Per abituarci ad esso...
Faccio un esempio banale
Ho appena cambiato il frigo, prima le cose da mangiare dovevano essere consumate in massimo un paio di giorni, soprattutto il formaggio, ora, ovviamente, dopo due giorni il cibo non ha cambiato che impercettibilmente il sapore.
Devo ammettere che dopo una settimana ancora mi programmo per consumare al volo le cose e ancora mi stupisco di ritrovare, ad esempio, la minestra del giorno prima ancora buona.
Eppure SO di avere il frigo nuovo e l'ho comprato proprio con lo scopo di non buttare via il cibo il giorno dopo...ma il giorno dopo l'acquisto mi capita ancora, qualche volta di pensare "oddio ho il prosciutto da finire"...
Questo in una faccenda evidente e quotidiana come cucinare, mi chiedo se i cambiamenti interiori possano subire lo stesso iter, se un cambiamento negli atteggiamenti e nei bisogni possa arrivare ma passare inosservato perchè continuiamo ad essere quelli di prima. Se un cambiamento non è lampante e brusco e forte ce ne possiamo accorgere? Se non è accompagnato da uno shock possiamo accettarlo senza far spallucce?

Forse è un pò come la storia della foto, non basta averne scattata una di nuova, averla vista, bisogna anche rimpiazzarla a quella vecchia, non sono sicura che sia un processo automatico..
Voi che ne dite?
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