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Vecchio 20-09-2008, 11.41.11   #19
Kael
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Questo in una faccenda evidente e quotidiana come cucinare, mi chiedo se i cambiamenti interiori possano subire lo stesso iter, se un cambiamento negli atteggiamenti e nei bisogni possa arrivare ma passare inosservato perchè continuiamo ad essere quelli di prima.
Questo esempio che fai è lampante. Nel caso del frigo nuovo, tu ce l' hai ma continui ad essere quello di prima, se trasportiamo nell'interiore, il solo avere (l'idea, o l'intenzione di cambiare) non fa cambiare davvero.
L'avere si può perdere, oggi ce l'hai domani chi lo sa, l'essere invece è permanente. Un reale cambiamento deve quindi instillarsi nell'essere, nella vita quotidiana, e penso anch'io che servano alcuni anni per apprezzarlo davvero. Posso comprare un mazzo di fiori e per quanta acqua gli do appassiranno in alcune settimane, mentre se io stesso divento un giardino continuerò a produrre fiori incessantemente (questo ovviamente se curo un minimo il giardino, se lo fertilizzo ogni tanto, se lo bagno, etc..)

Un processo di cambiamento interno può durare anni, il più delle volte anche se il cambiamento è già in atto io ancora non posso saperlo perchè devo basarmi su fatti concreti, tangibili.. Quando il cambiamento sarà effettivo, solo in quel momento, potrò esserne certo. E sarà per me una piacevole sorpresa.
Finchè penserò di essere cambiato quando ancora ciò non è effettivo, molto probabilmente me la starò raccontando e non uscirò dal mio solito iter.

Sta cosa mi ricorda molto il discorso sull'essere saggi... Il saggio non sa di sapere (si limita ad essere se stesso), mentre lo stolto è convinto di sapere tutto (e non sa chi è...)
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