Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Si potrebbe allora dire, che non esiste di per sè una tensione "positiva" e una "negativa", dipende da come la viviamo e in che misura la reggiamo.. Se la tensione aumenta, e riusciamo a rimanere presenti, ci serve, diversamente ci sommerge e ci "sgonfia"..
A mio avviso, è molto difficile controllare sul corpo la tensione.. perchè anche questa secondo me ci porta a delle reazioni istintive... pero' se si riesce a rimanere presenti, si percepisce anche al livello del corpo una diminuzione di intensità..
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E' vero anche io penso che sia così.
In questo caso dovremmo prestare ancora più attenzione, rimanendo presenti o cercando di esserlo, ma mi rendo conto quando mi capita di essere " di più sulle spine", ad esempio una situazione come diceva Ray..dall'esito incerto che la mente se ne va per fatti suoi. Me ne rendo conto dopo...quando appunto sono sgonfiato..
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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