Discussione: darsi
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-07-2007, 10.11.27   #32
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Le parole adesso limitano quello che voglio dire, non è prendere essere contenti o gioiosi in se, lo è la differenza di potenziale tra prima e dopo, differenza che c'è se mi accorgo di essere qualsiasi cosa.
Se sono contento e continuo a rimanere contento non c'è alterazione di stato, Sono... percepisco la mia contentezza, che in tal caso non sarà mai manifestata eccessivamente, ma non mi capiterà come di svegliarmi e di accorgermi che sono contento, non so se si capisce.
Quando invece passo da uno stato triste, ma anche sempre contento ma di minore intensità verso uno di maggiore intensità (o minore) ecco che sento il cambiamento, cosa che non è male... è comunque un mini barlume di esperienza... alla fin fine se ci pensate i fatti che ci capitano servono per movimentarci, per farci passare da uno o più stati ad altri stati... nel movimento percepiamo e proviamo una cosa molto simile ad un risveglio... mini... molto mini... infinitesimale.
Che cosa memorizziamo normalmente? Tutti i passaggi... adesso sento un profumo... in pratica memorizzo il passaggio da non sentire quel profumo a sentirlo, poi cammino e vedo tizio, cosa memorizzo? il momento in cui da non vederlo lo vedo... se lo guardo per 2 ore la cosa che comunque più mi rimarrà impressa è la differenza tra non c'era - c'è.
A me questo discorso ha fatto tornare in mente l'avere e l'essere..
Quindi , per dare/darsi davvero, non si dovrebbe percepire nessun cambiamento di stato?
Se Sono contenta lo sono prima e dopo aver fatto una cosa, questa non dovrebbe in nessuna maniera andare a modificare il mio stato, se lo fa, significa che ho avuto qualcosa indietro.. che ho fatto una qualsiasi cosa per trarne beneficio (l'esserne dopo contenta, l'avere contentezza anche se in italiano non suona, mi sembra che renda bene)

Leggendo l'ultimo post di Sole in Coscienza ho provato a pensare se effettivamente mi ricordo un'intera giornata vissuta. Non ne ricordo nessuna in maniera completa (potrei azzardare che ricordo abbastanza bene un paio di giornate, degli ultimi mesi). Ho come ricordi nitidi di giornate particolari (per me) una serie di fotogrammi, i passaggi più significativi, come se fossero rimasti impressi dei momenti, che poi mi permettono di ricordare altre cose.. come in un film.
Per dare forma al ricordo ho comunque bisogno di quei momenti di passaggio.. quindi abbiamo comunque bisogno dell'esterno per muoverci, per provare quel barlume che somiglia ad un mini-risveglio..
RedWitch è connesso ora