ho paura di avvicinarmi
e trovare porte chiuse
come chiunque
il cuore non sa resistere
assetato di contatto
cerca e trova dove può
un'amica che si allontana
o che non può stare con te
un affetto che non conosci
sembra che solo l'assenza
ti faccia conoscere dov'era
una vicinanza
ho la sensazione di una ferita
di rimpianti
che si allarga
per via della mia incapacità
a gestire contatti
la mia mente è come una rubrica
di un cellulare da cui non
so mai fare pulizia
i contatti rimangono
latenti e paurosi
sotto forma di pezzi di vita
mal appresa
contatti
che cerchiamo e troviamo
lungo una via dove ci si perde
piuttosto di continuare
dove è più facile
(e i saccenti dicon più comodo)
perdersi che continuare
i punti di riferimento che sembra
che scappino
e l'ansia che ci assale
i pensieri vagano impazziti
ma li mettiamo a tacere
quando siamo adirati o confusi
la frontiera fra normalità e follia
è ancora una volta varcata
tutto questo
ci fa temere di ferire
per riuscire a sopravvivere
e di rimanere feriti
per avere tentato di vivere
in una parola:
CONTATTI
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