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Vecchio 28-12-2007, 15.06.23   #13
griselda
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Se una chiesa perde una reliquia, un oggetto antico, un monile, una collana d'oro perde la sua sacralità o perde l'attrazione, il fascino, l'importanza di cui viene rivestita? Se san Gennaro perdesse l'oro di Napoli sotto cui è seppellito sarebbe ancora San Gennaro?
Il problema dell'oro e delle opere d'arte è l'importanza che gli viene attribuita che sostituisce il Sacro.
Difficile rubare gli affreschi e le statue, si possono rubare oggetti e decorazioni, mettiamoli sotto chieve preventivamente e fine. Se il parroco è costretto ad allontanarsi, preleva i soldini delle offerte e va via.
Un bambino guardando i poveri e le richieste di offerte della chiesa, entrando in San Pietro (per fare un esempio) chiederebbe al padre: perchè non dan via questi ori per nutrire i poveri? Un bambino sa come fare perchè vive nella semplicità dell'ovvio. Ma il padre risponderebbe: ma che sei matto? Son beni dell'umanità, ci vengono da tutto il mondo per vederli.
Sarà demagogia... ma io lo chiamo idolatrismo l'attribuire un valore ad un oggetto e desacralizzare un luogo se viene a mancare.

Quando ero piccola mi ricordo che le parrocchie erano sempre aperte perchè dentro c'erano i catechisti, i ragazzi del coro, c'erano i vecchietti che si occupavano della chiesa ecc ecc c'era una comunità. Si potrebbero organizzare gruppi di studio in parrocchia, non solo di religione, ragazzi che danno ripetizione, genitori che sorvegliano.. la parrocchia dovrebbe essere comunità. E' questo che manca, secondo me, il senso della chiesa.. non i parroci o le perpetue.
Da me oraganizzavano giochi della gioventù, aste, le prove del coro, i giochi.. se manca questo la chiesa non esiste e si svuota.
Ti capisco Sole è proprio ciò che ho vissuto quando un giorno volendo entrare in una chiesa spinta da un bisogno interiore mi trovai davanti ad una porta chiusa. Dentro di me si scatenò di tutto e mi mossi in tutti modi per manifestare il mio dissenso.

La nostra ad esempio è una comunità dove tutto gira intorno alla parrocchia. A tutte le ore vi è movimento di catechisti e ragazzi/bambini/fedeli tra l'oratorio che organizza moltissime cose e le funzioni che a secondo del periodo animano la chiesa.
Le donnine volontarie che la puliscono e la tengono come se fosse la loro casa.
Il furto è avvenuto verso le 13 quando i negozi adiacenti erano chiusi, il parroco a pranzo come la maggior parte della gente.

Hanno rubato due grosse ed ingobranti opere d'arte senza che nessuno se ne accorgesse.

Comunque ora la chiesa è chiusa nei momenti "morti" che non sono molti a dire il vero certo è che se uno arriva in quel momento appare chiusa.


Non so se hai mai subito un furto in casa tua, (purtroppo sono ancora attaccata alle mi cose) è una esperienza non molto bella da vivere e siccome la chiesa è la casa di Dio ma anche la nostra casa Spirituale a rimanerci male siamo stati in tanti.

Ricordo anche che il un sacerdote mi disse: "Se avevi bisogno di confessarti potevi venire a bussare alla mia porta, ma cosa avevi di tanto urgente da fare in chiesa che non avresti potuto fare altrove?" Li per li mi sono risentita perchè volevo che la chiesa fosse sempre a mia disposizione.
Ma come dice Era però se vogliamo pregare possiamo farlo ovunque perchè il luogo più Spirituale è il nostro cuore.

Ricordo un giorno quando mio padre era in coma prima di morire la preghiera che feci fu davanti ad un grande albero mentre guardavo verso il cielo azzurro, attraverso i suoi rami spogli, credo che una preghiera così non la feci mai in nessuna chiesa.
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