Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 01-02-2011, 13.31.05   #365
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Che intendi con "lo devi usare a livello intellettuale"
Io lo so che intendi, ma prova a dirlo tu che vediamo se ne saltiamo fuori.
I concetti o le fasi sono in realta' 2 :
1) il nero va capito cioe' va portato a livello della coscienza che prendera' atto che c'e' e sapra' cosa e' e a quali conseguenze porta ;
2) poi va usato e qui iniziano le strategie che mi richiamano alla mente la tecnica dell'agguato di Castaneda :
se si e' capito bene qual'e' l'origine del nero , da dove parte se cioe' si osserva quel momento in cui l'individuo , la sua anima , aspira a qualcosa che ancora nero non e' ma che lo diventera' , allora sara' possibile dopo (quando si sara' nel nero ) sfruttare quella parte del nero che in partenza nero non era e che e' in realta' energia numinosa daimonica .
Questo avviene a livello della coscienza , del pensiero logico/razionale ed esige per questo l'assenza del giudizio che impedirebbe ostacolerebbe questa presa di coscienza .
In altre parole va escluso ogni giudizio morale che impedisce il vero contatto , diciamo attivo , col nero .
Il giudizio negativo morale te ne rende invece schiavo , ti fa avere un contatto passivo col nero , perche' ti impedisce di affrontarlo per capirlo .

Questo ha un 'altra conseguenza e su questo ti chiedo conferma : che nell'opera al nero devi essere solo , non ti puo' aiutare una guida perche' una guida non puo' farti conoscere quello che c'e' in te di nero .
Forse una guida ti puo' dare delle conferme a posteriori ma neppure credo serva , credo che se ce l'hai fatta a sfruttarlo il nero te accorgi subito da solo dallo stato d'animo nuovo che hai ragiunto .
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