Discussione: La bellezza
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 05-03-2008, 15.35.12   #31
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Poi oggi la femminilizzazione dell'uomo e la mascolinizzazione della donna stanno rimescolando questi tratti, inoltre ripeto che non voglio generalizzare, però la dinamica originale femminile e maschile porta questi segni distintivi: ricezione e attivazione, con i conseguenti godimenti all'interno dei due settori, quindi si la donna prepara il suo "campo di battaglia" all'interno di se stessa e l'uomo all'esterno (in generale) ma anche la donna lo fa con strumenti che pesca all'esterno, anzi che spesso proprio perchè deve portare dentro la bloccano nella paura "dell'infezione", ecco l'idealismo spinto a livelli estremi: "non porto dentro di me nulla che non sia meno del Principe Azzurro", per l'uomo "è più facile" perchè combatte fuori la battaglia, in realtà rischia di lavorare come quei tecnici nucleari con le braccia meccaniche schermate senza mai sentire il profumo di quello che smuove.
Capo Uno non mi è facile dirlo ma non ho capito molto di quello che hai scritto
Non capisco cosa intendi col "preparare il campo di battaglia uno all'interno e l'altro all'esterno", voglio dire, ti ho seguito finchè hai detto che l'uomo impiega meno energie nello scegliere un articolo e di più a goderne al contrario della donna che gode maggiormente nello scegliere e poi utilizza poco (se ho capito) Traslando ai rapporti umani vorrebbe dire che l'uomo sceglie più facilmente una donna quando questa incarna dei principi di bellezza che lui ricerca e poi gode di questa bellezza mentre una donna ricerca in modo più accurato, più interiore e poi una volta fatta la scelta si distrae?
Perdonami ma non ho riesco davvero a seguire il filo...
Rivolgendomi a Nikelise dico che si,per esperienza personale intendiamoci, c'è un continuo oscillare tra la bambolina e la fatalona,credo che questo soprattutto accada in adolescenza e personalmente posso confermarti che non è la bellezza fisica ad essere elemento necessario per definire la figura del principe azzurro, direi che molta importanza ha anche il fattore fascino, l'atteggiarsi lo sguardo, il modo di parlare. Insomma, per me perlomeno, affascina molto di più una sfumatura dell'insieme anche se, inutile neagarlo, proporzionalmente con la giovane età la prestanza fisica era sintomatica eccome. Invecchiando per fortuna ci si rende conto di quanto la bellezza fisica in realtà non sia sinonimo di bellezza interiore.
Una cosa che penso spesso è che la bellezza sia tale in quanto equilibrio, armonia. Quando troviamo il principe azzurro non ci troviamo forse davanti a una persona che è armoniosa? Il dramma scatta quando l'armonia è solo esteriore...
mah, spero di non essere andata troppo OT
dafne non è connesso