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Vecchio 21-12-2006, 10.00.13   #17
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Adesso il discorso verte (come se fosse semplice) su come una parte dell'insieme, sia nel micro che nel macro, possa svegliarsi...
A tal proposito Gurdjieff ne parla come di una Casa senza Padrone (parabola per altro spesso ricorrente anche nei Vangeli) composta da centinaia di servitori che hanno completamente dimenticato i loro doveri. Senza chi li possa controllare, creano il caos. Ognuno vuole comandare e si alternano al potere per un giorno o pochi minuti appena, prendendo decisioni di cui gli altri spesso non ne sono al corrente, ma sarà la "Totalità" dell'uomo a pagarne le conseguenze. Per vanità o spesso solo per divertimento, uno di questi servi può, mentre è lui a comandare, fare una promessa, firmare una cambiale o impegnarsi in cose molto delicate. Tanto non sarà più lui a dover tenere fede a queste promesse, ma saranno tutti i servi futuri che si alterneranno al potere che dovranno pagare per questo "scherzo"... spesso per la vita intera dell'uomo.

A questo punto dunque, la sola possibilità di salvezza è che un gruppo di servitori più sensati, si riuniscano ed eleggano un "sovrintendente temporaneo" che, grazie alla loro forza di gruppo, possa ristabilire un certo ordine nella Casa: la cuoca in cucina, il giardiniere in giardino, e così via...
Chiaro è che questo gruppo, più piccolo sarà, e più piccolo sarà il potere conferito a questo "sovrintendente temporaneo"... viceversa, più il gruppo sarà forte e compatto, più sarà il potere che il sovrintendente rappresenterà (e, in un certo modo, potrà quindi usare gli altri servi indisciplinati come burattini, rimettendo ognuno ai propri posti)
In questo modo, la Casa sarà pronta per l'arrivo del Vero Sovrintendente, il quale a sua volta la preparerà per l'arrivo del Padrone...
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