Dopo cena torno nel salottino condominiale, non c'č molta gente e mi dirigo verso una delle vetrate, accendendomi una sigarette nell'apposita area fumatori. Faccio un paio di boccate e poi guardo la sigaretta fra le mie dita, la bronza accesa e il fumo che danzando lento e sinuoso sale verso l'alto come un serpente.
"Certe cose cambiano sempre, altre non cambiano mai" penso fra me e me osservando in faccia la mia dipendenza. Anche quei rollini di tabacco sono rimasti sempre gli stessi, a differenza dei sofisticatissimi impianti tecnologici di cui ci siamo dotati nel corso degli anni..
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