Si Kael, dovremmo chiederci chi stiamo amando... chi è l'oggetto del nostro amore... la forma o la sostanza.
Ma chi è il soggetto?... questa credo sia la vera domanda.
Siamo noi che amiamo? E' la nostra forma (ego) o la nostra sostanza (io)che ama qualcuno? E, nel primo caso, amiamo davvero?
Se il mio amore è condizionato a delle caratteristiche, tipo ti amo se e finchè sei così e colì, posso chiamarlo amore? O devo chiamarlo egoismo?
Per carità, non dico che si dovrebbe amare chiunque, qualsiasi caratteristica abbia (il comandamento cristico), ma il partner ce lo scegliamo. E forse in questa scelta prende parte anche la nostra essenza... forse non è solo una scelta egoistica.
Se è così dovremmo fare molta attenzione quando ci sembra che il nostro partner non risponda più alle nostre esigenze... perchè è cambiato lui, o noi, o entrambi.
Le esigenze di chi?
Esigenze?
Se mi sembra che il mio partner non sia più alla mia altezza (perchè questo è...) forse che quello è l'indizio della crescita del mio ego... forse dovrebbe essere il momento in cui mi chiedo come mai... ma rivolto a me, non a lui, che mi fa da specchio...
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