Discussione: Non dargli retta
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Vecchio 23-09-2008, 18.47.40   #11
Uno
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Mah che è giusto, perchè se dico ad un figlio, va che se fai così ti succederà cosà, lui potrà crederci o non crederci, se non ci crede farà la sua esperienza che gli rimarrà come bagaglio per sempre, mentre nell'altro caso rimane solo teorica e con un vuoto esperienziale.
Quindi dare retta è inutile formativamente?
Però credo che si possano dare degli spunti per provare a trovare la retta da soli quando si naviga in alto mare e da soli si perirebbe tra onde gigantesche che però l'esperienza non è trasmissibile. E' questo?
Quindi siamo noi che se abbiamo quell'esperienza non potendola trasmettere non possiamo dare quella retta a nessuno ma solo sospingerlo a trovarla? Ma come? Lasciandolo provare mi viene da dire, a far fronte alla difficoltà con le proprie forze ok, ma niente altro?
Sono andata oltre mi sa.
Più che altro non sono sicuro che tu abbia capito quello che intendevo.
Se io do retta a qualcuno, sono che io che do qualcosa, non questo che abbia la possibilità di convincermi.... e lo so che purtroppo questo modo di dire con il tempo è diventato: se do retta ad uno, faccio quello che mi dice. Ma è degenerato, in pratica quello che si intende oggi (in modo errato) è quello che si dice: farsi dare una dritta etc.. sono due cose diverse, quasi opposte, ma oggi si usa un o l'altra nella stessa maniera, e si è perso un senso importante.
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