Discussione: Non dargli retta
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Vecchio 23-09-2008, 21.32.47   #12
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Oppure da te.... e la dai via ad altri, che non la useranno, ma la "rifonderanno" per accaparrarsi il materiale da te trovato con tanta fatica ed usato per crearti/seguire quella dritta/retta via.
Che ne dite di questa "interpretazione"?
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Più che altro non sono sicuro che tu abbia capito quello che intendevo.
Se io do retta a qualcuno, sono che io che do qualcosa, non questo che abbia la possibilità di convincermi.... e lo so che purtroppo questo modo di dire con il tempo è diventato: se do retta ad uno, faccio quello che mi dice. Ma è degenerato, in pratica quello che si intende oggi (in modo errato) è quello che si dice: farsi dare una dritta etc.. sono due cose diverse, quasi opposte, ma oggi si usa un o l'altra nella stessa maniera, e si è perso un senso importante.
Proviamo con un esempio pratico?
Se tu mi dai una dritta, o un consiglio o mi dici una cosa , sarò io a dover "costruire" la retta sulla base di quello che mi è stato detto, la fatica è la mia sono io che do qualcosa affinchè la (mia) retta (via) si formi , non tu che mi convinci ma io che decido di dare a te retta... (somiglia un po' al prestare attenzione che avevamo visto tempo fa), in pratica nel parlare quotidiano si è stravolto il senso. Una volta che avrò costruito la mia retta, a mia volta potrò dare una dritta... ma chi mi darà retta si costruisce la sua via, con la sua fatica, accoglierà quel che deve/puo' e lo rifonderà, dandogli una forma: non la mia, ma una nuova..
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