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Vecchio 10-10-2010, 10.57.25   #3
Ray
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Premetto che concordo con Grey sulla New Age... un'accozzaglia di boiate costruite a tavolino per risulyare facilmente vendibili allo psichismo di massa e che ruotano attorno ad un paio di dati (reali) pescati nelle antiche Tradizioni ma estrapolati e scelti ad hoc per fare comodo.
Da qui l'atteggiamento generale di utilizzare, anche storpiando, qualunque cosa più o meno apparentemente confermi l'accozzaglia di cui sopra.

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio

La realtà in pratica è intrinsecamente indeterminata e soltanto l’interazione con il sistema di misura fa sì che essa si “determini” , acquistando caratteristiche ben definite.

Neanche io sono un esperto di MQ e, come te, ne seguo con interesse quello che viene divulgato nel modo in cui viene divulgato. Restando quindi unicamente in questo ambito rischiamo di fare affermazioni ridicole, quindi prendo i concetti che mi pare di aver capito e cerco di trattarli con logica.

L'interazione col sistema di misura sembra essere una delle componenti grazie alle quali la realtà "si determina", ma ovviamente non l'unica. Questo almeno per quella "realtà" con cui interagiamo... di quella con cui non interagiamo nulla sappiamo. Quindi la sua determinazione è relativa a noi e non possiamo presupporre si tratti del tutto.
La nostra interazione è parte dell'evento che si determina e quindi intrinsecamente indispensabile alla determinazione stessa. Le antiche tradizioni avrebbero parlato di manifesto/non-manifesto e la tua frase sarebbe diventata qualcosa del tipo "la nostra realtà è intrinsecamente potenziale e la nostra interazione con essa fa si che si manifesti in un modo piuttosto che in tutti gli altri".
Il che, ovviamente, lungi dal significare che noi "creiamo" la nostra realtà, significa che contribuiamo a determinare le modalità della sua manifestazione e che, essendo la nostra interazione intrinsecamente correlata a questa manifestazione, la realtà avulsa da essa è indeterminata.

Di qui la necessità di studiare se stessi e sviluppare diverse capacità di interagire col reale, ma questo forse è un altro discorso.
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