Ospitalità
Mi domando spesso cosa sia l'ospitalità, quella capacità di invitare nella propria casa amici o parenti e farli sentire a loro agio.
Quando vado a casa di mia sorella che è più giovane di me, spesso avverto un senso di disagio, mio cognato, un ragazzo affettuoso e gentile con cui andiamo spesso in vacanza insieme, è come se fosse un altro, si chiude in se stesso, parla poco, è preoccupato di gestire il pranzo, le varie faccende necessarie per una buona riuscita del pasto...si perde così quella spontaneità che aiuta a farci capire se siamo ben accetti o no!
Eppure quando vengono da me invadono tutta la casa, si sentono a casa loro, cucinano quello che vogliono, improvvisano giochi o guardano in tv qualche film o leggono, tutto senza ombra di problemi!
Che cosa impedisce di farmi sentire bene da loro, senza la continua preoccupazione di essere inopportuna? è colpa mia o esiste veramente un grado di poca ospitalità?
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