Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Un modo di vedere la cosa potrebbe essere: ospito/accolgo col femminile e sono ospitato/entro col maschile....
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Uhm questa cosa non mi suona tantissimo..
Di sicuro come chioccia sono a mio agio nel ruolo di ospitante
ma allo stesso tempo quest'accoglienza se diventa troppo materna infastidisce (ma dimmi che vuoi un'altra fetta di tooorta daiiiiiiiiiiiiiiiiii
) e qui invece vedo benissimo la sola parola ospite per entrambe le parti (nello sport invece la squadra ospite č quella di casa, si?)
L'ospitazione (ahahah) riesce bene, penso, quando entrambe le parti sono tanto rilassate da essere in equilibrio, quando non si stravolge la propria vita per l'arrivo di un parente, pur modificandola per starci assieme, e dall'altra parte accogliendo le necessitā di chi ospita di mantenere certi ritmi modificando se serve i propri.
Un buon ospite (nei due versi) č una persona che sa flettersi senza piegarsi, l'assenza di aspettative di prima, l'assenza di prospettive anche (uh bella quest'assonanza
)
Io ad esempio essendo rigida su alcuni aspetti fatico a trovare un nuovo equilibrio al di fuori del mio, che č il perimetro di casa mia..