Discussione: il mito del sesso
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Vecchio 04-08-2008, 00.49.10   #9
Ray
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Mah Ray non sono proprio d'accordo, per quanto condivida con te che sempre di amore si tratta credo che ci sia una netta e profonda differenza tra amore e amicizia, altrimenti c'innamoreremmo degli amici e potremmo tranquillamente vivere con loro ogni tipo d'esperienza senza problema..di tipo sessuale intendo, tanto per essere espliciti, ma anche a livello di coccole, non troverei "!normale" un amico che si dedicasse molto a lunghe effusioni nei miei confronti.
Molto probabilmente è la daffina che parla ma sono sempre più convinta che per quanto profonda l'amicizia coinvolga sfere e parti di due persone diverse, o più limitate, rispetto all'amore.
Per carità, il tutto nella misura delle nostre limitazioni ma a me è capitato, ad esempio, di rimanere in amicizia con la persona che ho frequentato dopo la separazione.
E' un bel rapporto, io ci sono per lui, lui c'è per me ma non è un Amico, e non credo che dopo aver condiviso una certa intimità potremmo mai esserlo.
A meno che lui non lo fosse sempre stato (e viceversa) e io avessi stravolto il senso dell'amicizia non sapendo riconoscerla.

Boh forse ho letto troppi romanzi cavallereschi ma il desiderio per l'altro, anche solo in uno sguardo o in un pensiero, non tocca un amico. Non è che lo rifugge, non si crea proprio.
Credo sia un pò come quando ero innamorata del mio ex marito, lui mi bastava, non avevo desiderio/bisogno di altro, anche oltre al primo periodo d'infatuazione lui era colui che volevo. (lasaciamo perdere le battutacce...)
Me la ricordo bene quella sensazione perchè mi faceva stare bene.
(poi è passata )

Non credo sia solo un catalogare ma credo che se riuscissimo ad essere un pò attenti riusciremmo a percepire la "purezza" dell'amicizia (la virgoletto perchè non mi viene altro termine ma intendo come energia unica, non mista) rispetto all'amore di una coppia che invece porta con sè altro. Il desiderio di unirsi appunto, al di là dell'aspetto fisico ma la spinta a stare vicini di due amici è diversa da quella di due innamorati.

Altrimenti non esisterebbero distinzioni, nè la "!persona giusta", credo.

Però immagino ti sembra normale se una mamma indugia alle coccole verso i figli. Si tratta di amore no? E non c'è sesso.

Non è amore quello che si prova verso gli amici? Non è innamoramento quello che ci coinvolge quando ci prendiamo di una persona o addirittura di qualcos'altro... un libro, un'opera d'arte, qualsiasi cosa ci proietti in una condizione di "accensione" che pare ci basti quella cosa li... anche se poi non la reggiamo e quindi non dura.

Siamo abituati a pensare che amore coincida con sesso, questo è il guaio.. e da li si che mitizziamo il sesso. Invece siamo capaci di amare benissimo senza fare sesso.

Quando ci innamoriamo di qualcosa/qualcuno siamo presi da passione nei suoi confronti. Questa passione tende ad invadere tutte le parti del nostro essere, tuttavia siamo condizionati (si, condizinati) per cultura e in modo molto profondo a dirigere questa passione in determinate sedi. O meglio, siamo condizonati ad impedire che la passione prenda determinate strade. E non sempre ci riesce bene.
Quando le caratteristiche dell'oggetto del nostro amore sono di un certo tipo, di quel tipo che nel nostro condizionamento (che oltre a dipendere da dove/quando siamo cresciuti è anche soggettivo, ovvero dipende dalla singola educazione e dalle nostre convinzioni) permettono/favoriscono un coinvolgimento della sfera sessuale (che parametrizza su base istintivo-riproduttiva), semplicemente non impediamo che succeda o non lo impediamo del tutto. E quindi, il nostro normale desiderio sessuale prende parte all'insieme di quello che proviamo per l'oggetto del nostro amore. Ma può benissimo non accadere.

Il fatto che la sessualità sia una parte preponderante di noi, unito alla generale cultura del mondo in cui viviamo qui e adesso, fa si che siamo un po' nelle panie quando dobbiamo razionalizzare con noi stessi tutta una serie di comportamenti, desideri, pensieri, pulsioni. Tendiamo allora, in certi casi, a ragionare in base sesso senza rendercene conto... un esempio è: se c'è sesso allora è il massimo amore. Il resto è solo amicizia. Ma sono etichette, che utilizziamo per cercare di fare pace (in realtà solo brevi tregue) mentalmente con le nostre pulsioni più profonde che spesso fanno a botte con i comportamenti che ci vengono richiesti dal mondo e con l'idea di noi stessi che ci costruiamo.

Non sto dicendo che il sesso non sia una bella cosa, sto dicendo che il sesso non è il parametro con cui stabilire se il nostro amore è migliore o maggiore.
Ray non è connesso