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Vecchio 03-06-2009, 12.26.13   #5
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Oggi voglio aprire un discorso su una questione che infervora parecchi "Spirituali": il dogma.
A prima vista è praticamente il massimo dell'irrazionalità: "Io chiesa dico una cosa e tu devi crederci punto." (ove Chiesa come vedremo poi non significa solo Cattolica).
Però bisogna sempre provare a vedere la cose da diversi punti di vista.
Primo se anche rimaniamo nel nostro punto di vista, quanti di noi hanno visto un atomo al microscopio elettronico?
Eppure tutti accettiamo come dogma la definizione che ormai si trova anche sui Topolino. Perchè la stessa cosa è tanto strana per altre questioni?
Certo l'illuminista convinto mi potrà obiettare che anche se non ha mai visto un atomo, nessuno gli impedisce di prendere un microscopio e guardarselo. Beh con i dogma religiosi non cambia nulla, è la stessa cosa.

Poi ci sarebbe l'altro punto di vista, cioè di chi pone i dogma come condizione per poter accedere ad un percorso di conoscenza (che sia anche scientifico-moderno). Ma adesso sarebbe troppa carne sul fuoco.

Non solo, i dogma scientifici di fronte all'evidenza dei fatti continuano a rimanere tali perchè sostenuti da lobby di professori che dovrebbero ammettere che a qualsiasi età è possibile dover rivedere le proprie idee, sopratutto se queste sono soggettive.

Quindi nella forma sono la stessa identica cosa... "ho qualche dubbio" (in realtà non l'ho, ma retoricamente suona bene ) sulla sostanza, ma per esprimere questo il discorso s'ha da allargare.

Prima però vorrei puntualizzare che ciò che apparentemente è prerogativa Cristiano/Cattolica in realtà è seppur con altri nomi e forme questione di qualsiasi tradizione, perfino quelle non religiose/spirituali quali potrebbero essere appunto la scienza, l'artigianato etc...

La domanda a questo punto sorge spontanea (per alimentare il discorso) se e quando un dogma può essere superato? E se può essere superato in che modo si può farlo? Per essere più chiaro, superandolo si getta nella spazzatura?

Le mie domande sono un pò birichine, ma senza malizia, spero solo che aiutino la riflessione
Credo che per quanto l'uomo rifiuti (quando si parla di Spiritualità soprattutto) i dogmi, ne abbia fortemente bisogno.. è tranquillizzante sapere che c'è una base indiscutibile, da cui non si scappa, seppur a parole poi tutti si discostano dalla Chiesa (a me viene in mente quella Cattolica perchè è l'unica che conosco appena un po', ma immagino che sia così dappertutto) e per quanto ci si dichiari "indipendenti" da una Chiesa in realtà si è molto dipendenti dalle basi che ci propone.. e proprio per questo è tanto difficile aprirsi al nuovo, almeno per me, se cresci con determinati dogmi, che dai come Verità o che metti in dubbio, ma comunque da lì parti.. e quindi credo che siano indispensabili.

Per superare un dogma, forse individualmente è possibile, seppur difficile, credo che bisogni comunque voler essere liberi, ma sul serio... a livello collettivo, lo trovo veramente molto molto improbabile, perchè una cosa data come vera, certa non so quanto sia modificabile.. forse lo è nel lunghissimo periodo?
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