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Vecchio 04-06-2009, 18.15.16   #23
stella
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Se non sbaglio ho letto in qualche risposta che forse è meglio rimanere bloccati in un dogma (perchè si è ignoranti e non si ha ha voglia di cercare quello che c'è sotto o non è il momento) che niente. Mi chiedo se sia davvero così, nel senso che a volte ho pensato davvero sia meglio il nulla totale ai danni che può creare l'applicazione sbagliata e senza coscienza di un dogma...
Come ha detto Uno più sopra, per i dogmi della fede non basta la ragione per comprenderli, ci vuole la fede che porta luce anche dove c'è buio.
Ma se si riesce a comprenderli si accetta anche il discorso di dottrina che vi è collegato e lo si trasporta nella vita, questo significa applicarli e si comprenderà anche il perchè la chiesa insegna in un modo e non in un altro anche nel sociale...
Se si resta bloccati su un dogma vuol dire che c'è qualcosa dentro di noi che si rifiuta di accettarlo, forse si vorrebbero delle prove ben visibili da tutti per poterlo accettare, ma questo purtroppo non è.
Applicarli senza coscienza, son d'accordo con te, potrebbe essere controprodente e limitante per se stessi e per gli altri.

Dietro i dogmi ci sta la rivelazione di Dio e la chiesa è la depositaria della rivelazione, quindi una persona che accetta il dogma, (anche se questo dovesse essere fallace), non sbaglia, perchè si fida del magistero della chiesa che se dovesse accorgersi di essere in errore ha l'autorità per ritrattarlo.
E' giusto comunque che una persona vada a sondare i dogmi sui quali si basa la sua fede, per rafforzarla, ma per fare questo secondo me è sbagliato andare a cercare le risposte al di fuori della chiesa, ma è dentro di essa che se cerca di approfondire tramite il suo magistero troverà le risposte.
Comunque nei vari Concili che si sono succeduti per affermare i dogmi principali della chiesa, ci sono state delle lotte tra le varie correnti per affermare le verità di fede e tutto quello che non rispondeva a questa verità è stato tacciato di eresia e questo ha creato non poca confusione.
Uno degli ultimi dogmi della chiesa è stato quello dell'infallibilità del Papa quando parla ex catedra, cioè per quello che riguarda la fede, e anche nel sociale, e secondo me è a questo che tante volte ci si oppone, ma a guardare bene, se si torna alle origini Gesù disse a Pietro che sulla sua pietra fonderà la sua chiesa e che tutto quello che sarà legato in terra sarà legato anche in cielo e viceversa, ha lasciato il suo Spirito a guidare la Chiesa, e quando il papa si pronuncia sulla fede è (o dovrebbe essere) infallibile perchè è come se Gesù stesso parlasse per mezzo di lui....
Ciò non toglie gli errori della chiesa che secoli fa ha mescolato il potere temporale con quello datogli da Gesù Cristo e secondo me anche questo concorre nei dubbi che vengono a molti nell'accogliere i dogmi sui quali si basa la sua dottrina.
Però c'è da dire che non sono mai stati ritrattati i dogmi riguardanti la fede, casomai se ne sono aggiunti altri, sempre comunque collegati ai precedenti, quindi sulla verità di fede la chiesa non si è smentita mai.

P.s. ho trovato un aforisma anonimo che dice:
"Il dogma è qualcosa di molto discutibile che non può essere messo in discussione"
e mi sembra una definizione abbastanza azzeccata.

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