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Vecchio 30-01-2012, 14.56.30   #6
Ray
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Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Io mi privo di qualcosa quando dono?
Se si questo creerà un buco, ricolmabile con ciò che chiedo in cambio o che spero di ottenere.
Quando invece ricevo un dono, la gratitudine è tale che ho un'esubero e devo smaltirla verso chi mi ha dato il dono.
Però si deve dividere il dono in gradito e non gradito.
Se gradisco, la gratitudine è tale da colmare il vuoto nell'altro creato dal dono e ristabilire l'equilibrio se non è gradita la mancanza creerà sconforto e delusione che si potrebbe ripercuotere anche su chi riceve.
Poniamo il caso (cosa che succede spesso) mi venga regalato un lirbo che non mi piace, non so mentire, me lo si legge in faccia.
Non solo vi è la delusione di chi me l'ha regalato che si accorge chiaramente che non sono contenta, ma ce anche la mia, vuoi perché speravo mi regalassero qualcosa che mi piacesse (feste comandate) vuoi perché mi rammarico nel vedere l'altro deluso nel caso il regalo sia inaspettato..

E' un po' buttato lì ma potrebbe dare spunti..
Torniamo un attimo al vero dono, come l'ha descritto Uno. Se è tale io donante non mi aspetto venga ricolmato. Se invece è un pagamento in realtà mi aspetto di guadagnarci.
Il vero dono, sempre per essere tale, è anche inaspettato. E magari anonimo. Quindi il gradimento del ricevente non dovrebbe interferire col donante. Se è vero dono comunque, sarà gradito... prima o poi.

Si, chi dona si priva di qualcosa, ma non nel senso del possesso, perchè nulla è veramente di nessuno se non di chi in quel momento necessita di quella "cosa", che si tratti di un oggetto, di risorse (energia o altro), di sapere. Tutto è dell'universo e chi dona, se fa un vero dono, aiuta l'universo a meglio dirigere e distribuire le risorse secondo i suoi scopi (quel "a chi davvero necessita" di prima), quindi si priva ma in realtà da qualcosa che gli serve meno a qualcuno a cui serve di più. Contribuisce a riequilibrare, costruisce. Quindi privandosi anche lui guadagna. Chi è connesso alle esigenze dell'universo sa quando, cosa e a chi donare... ovviamente si tratta di gente sempre più rara.
Noi, dal canto nostro, possiamo osservare il mercanteggiare interno che ci si muove dentro e tutto il nugulo di aspettative correlato. Ci da la misura della nostra distanza dal Dono.
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