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Vecchio 21-09-2010, 22.57.15   #17
griselda
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio

Non voglio offendere o minimizzare nessuno facendo un paragone con gli animali lo uso solo per ampliare la veduta. Un animale partorisce con dolore, si vede che soffre ma un pochino.. eppure gli accadano le stesse cose. Io credo che un animale sta facendo ciò che deve fare senza troppe complicazioni.
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Non so come mai ma mi è venuto un quote parziale più di quello che volevo, ma spero vada bene uguale.

Volevo testimoniare, avendo visto un parto di una gattina e di una cagnolina seguendolo in ogni sua fase, che provano dolore come noi nel senso che credo che anche il carattere dell'animale in questione incideva sull'andamento di quel parto, magari sbaglio eh però così mi è parso. Pur essendo primapare tutte e due hanno avuto comportamenti diversi la prima direi molto tranquilla la seconda agitatissima, la prima nessun lamento la seconda tanti. Adesso non so se il lamentarsi sia più del cane che del gatto.
La prima era buona buona la seconda sembrava non trovare il posto giusto dove fare questi cucciolini, poi ha trovato la terra e vi si sdraiava quasi a cercare ristoro, pareva un anima in pena.

Ma era a voler portare testimonianza che quello che dici sulla costituzione psicofisica incide anche secondo me.

Invece sulla preparazione la preparto per arrivare a non provare dolore la vedo moooolto dura e credo che vada in linea anche questa con il pacchetto psicofisico che ci portiamo appresso, per me, vedi T.A. docet sono talmente contratta che forse tra altri 4 anni ce la fo.

Però ieri sera per caso ho visto un filmato, di un gruppo di levatrici straniere che operano all'estero, e anche qui mi pare da sfatare le credenze del parto indolore di cui abbiamo parlato, in Olanda pare che partoriscano in casa l'ospedalizzazione è solo per parti a rischio. Poi ci si può sbizzarrire sul tipo di parto naturale. (Anche qua da noi pare che stiano sperimentando )
Ne ho visto uno che mi ha fatto ritornare in mente le parole di Tea, la partoriente in questione ha scelto il parto in acqua ed era libera di muoversi a piacere e nel avere la padronanza del proprio corpo, bon limitata a quello che poteva, ha avuto persino un orgasmo durante l'espulsione cosa che nemmeno lontanamente riesco ad immaginare come possibile vista la mia esperienza.

Altra cosa...hanno parlato del parto cesareo, lo sconsigliavano vivamente, hanno spiegato l'importanza del primo contatto con la mamma appena nato (in alcuni centri per sopperire al contatto immediato con interazione mettono il neonato sul torace del padre cercando di limitare i possibili danni) e del lavoro di collaborazione di entrambi alla nascita, qualcosa che unirà il figlio alla madre.

Hanno parlato anche dell'imprinting ovvero dell'effetto del parto sul neonato e dell'effetto psicologico post partum della mamma che ha scelto il parto cesareo senza averlo ponderato bene.

Una cosa che non è stata detta è che oggi per via dell'ansia che c'è attorno al parto lo si vive come una malattia e lo si ospedalizza, lo si fa vivere alla donna a letto come se fosse malata mettendola anche loro nella condizione psicologica di : ospedale, pericolo, malattia, dolore etc mentre sappiamo benissimo che se non ci sono complicazioni il parto è la cosa più naturale che esista, e che dal tempo dei tempi le donne partorivano in piedi o accovacciate o abbracciando due alberi dai quali trarre la forza per spingere nel modo più naturale possibile in modo che oltre alla conformazione fisica anche la gravità aiutasse l'evento.

E poi la fretta tutto va di fretta oggi ma non tutto si può fare di fretta ogni cosa ha il suo tempo dicevano gli anziani di una volta.

Chiedo scusa per aver allargato il discorso ma mi è parso molto interessante e ho voluto riportarlo.

Per quanto riguarda l'epidurale mi pare che la facciano solo in casi particolari ma pare il minore dei mali visto che la mamma può interagire subito con il neonato, chiaro ci sarà da smaltire l'anestetico per entrambi però mi pare ne diano talmente poco il minimo indispensabile e se non succedono incovenienti, appena ripreso l'uso degli altri inferiori, ci si può alzare e cambiare il neonato.
Peggio sarebbe arrivare avendo tanto paura a perdere la testa e a interrompere la collaborazione tra nascituro, partoriente e medici, in questi casi molto meglio l'epidurale credo insomma ognuno deve seguire il proprio sentire.


P.S. Scusa non ho capito il discorso del cordone ombelicale, cosa volevi dire?
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