Discussione: piscina
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Vecchio 03-02-2011, 13.22.55   #2
dafne
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Ho fatto alcune iniziali riflessioni.
Il sangue mi mette a disagio ma non mi spaventa, non èprovo dolore e non mi fà orrore stavolta, quindi se c'è una ferita forse sono nella fase dell'accettazione e osservazione.

Mi ricordo perfettamente il senso di "se vado in acqua di sicuro se ne accorgono tutti" anche se ho pulito il più grosso perchè il sangue nell'acqua tende a galleggiare ed espandersi e non si mescola (almeno ci mette un pò a disciogliersi)

Ho pensato di conseguenza, ma è molto azzardato, che non riesco a tuffarmi nell'inconscio come vorrei non solo per il freddo ma anche per questo sangue che comunque ho addosso e che se resto vestita non vedo mentre se entrassi in acqua mi avvolgerebbe tutta.
In questo momento trovo curioso il fatto che se rimane localizzato e "chiuso" nei vestiti posso anche non accorgermene.
Senza contare il fattore "altri che se ne accorgono".

In questi due giorni certi stimoli...ehm...fisici (ahahahaha) si sono risvegliati, complice la presunta primavera, dei test scherzosi sulla sessualità e un paio di telefonate di una vecchia conoscenza.
Posso pensare che le due cose siano legate, devo approfondire meglio sul perchè

Una riflessione rileggendo il post.
E' piuttosto ironico che l'unico modo per pulirmi dal sangue sia lavarmi ma che non posso farlo perchè l'acqua che ho a disposizione, che vedo, è la piscina, dove ci sono anche gli altri e non voglio sporcargli l'acqua...magari è una mink. diabolica ma voglio pensarci su...accetto suggerimenti
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