Discussione: Ape regina
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Vecchio 07-03-2011, 00.33.22   #10
webetina
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
i che potrebbero coincidere.
Poi dici che la guida è anche il re, infine dici che potrebbero essere la stessa persona.
E' una cosa centrale, è utile chiarire.
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Il re non è proprio un tiranno, diciamo che controlla la figlia quando sta con il suo pretendente più che altro per assicurarsi che lui non approfitti di lei indebitamente. Passato e futuro dei verbi si confondono e li scrivo così come vengono.
Nel sogno passato e presente si sovrappongono di continuo,e mentre lo scrivevo non riuscivo a distinguerli. Io stessa ero stata la principessa, poi la regina. Lui all'inizio era la guida, ma poi si intende che è egli stesso quel re, sia padre della principessa sia consorte della regina. Scendendo più giù è di nuovo come se ci stessimo conoscendo, e lui volesse insegnarmi delle cose, dimostrarmi che non ha problemi a immergersi nell'acqua pur se vestito. Mi vuole anche stupire, ma allo scopo di insegnarmi qualcosa.
Mi viene molto difficile districare questa cosa.

Quella principessa è come messa da parte. Così com'è non ha nessuna autonomia, è immobilizzata, fatta come di fiocchi tesi in un telaio. Non è certo ciò che vorrei essere, però è venerata, lei accetta quella posizione, magari prima o poi ritornerà ad essere più sciolta per potersi muovere.
Il sogno tocca punti vitali di me, vorrei potere comprendere. Una cosa certa è che preferisco la situazione di me mentre mi intrattengo con la guida, nonchè proprietario del museo, anzichè quella in cui si trova la principessa. Ma è vero anche che mi piacerebbe avere tutti i privilegi dell'ape regina.

Questa idea di far fare ad altri ciò che di ordinario e pratico devo fare io descrive esattamente ciò che mi assilla da molto tempo. Non voglio fare le cose che faccio, non obbligatoriamente. Questa senza mezzi termini è la più grande sofferenza per me. Lavoro contro l'inerzia che oppongo al dovere. Non me ne vergogno, ma semmai mi rammarico di non essere stata in grado di fare maggiore ricchezza si da potermelo permettere di far girare il lavoro e la famiglia solo ideando. Il mio fisico e la mia mente si oppongono alla disciplina del quotidiano, e non ci posso far nulla. Mettetemi al rogo, ma la mia idea fissa non cambia. Per la precisione è una idea fissa del mio suby, vagliela ad estirpare dal cuore...

Si potrebbe pensare che sono stata abituata male. In che misura sia vero ora non sono in grado di dirlo.

Ultima modifica di webetina : 07-03-2011 alle ore 00.42.41.
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