Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Basterebbe il titolo no?
Se vado fiero in bicicletta ma non riesco a fare 20 km senza essere mezzo morto senz'altro non sarò un ciclista, potrei anche vestirmi di tutto punto, avere una super bicicletta ma sono un falso ciclista.
Potrei diventarlo con la buona volontà, ma in quel momento non lo sono.
Il concetto si potrebbe applicare anche al famoso "aver ragione" o al vestirsi con gusto o a mille altre cose....
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Ehm..no...
, nel senso che ho fatto fatica a collegare il titolo con quel che hai detto dopo.
Certo, ho capito l'esempio del ciclista o meglio di colui che, vestendosi come un ciclista, nella sostanza non lo è in quanto non ha affrontato - e dunque lavorato - per esserlo, per diventarlo. "Trasformarsi " in ciclista.
Del resto, come hai detto, lo si potrebbe portare a tutti i livelli quest'esempio. Tipo anche chi se Tizio si veste come un cuoco ma non ha studiato, lavorato per divenire tale
non è un cuoco. Ciò non vuol dire, però, che non possa diventarlo.
Vedo insomma la necessità di immersione, con tutto se stesso, in un qualcosa che sia lavoro od altro, per potere affermare di "essere " questo o quello. Da ciò fare esperienza che consente di, non solo andare per gradi verso un fine ma anche di divenire, appunto in maniera graduale, quello - il fine - per cui si sta lavorando