Discussione: Ambizione
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Vecchio 19-07-2010, 11.53.33   #5
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Vi siete mai chiesti dove sta il confine tra una ambizione sana ed una insana?

Lambire e ambire termini molto vicini indicano il desiderio di toccare ed entrare sempre più dentro un circolo interno.
Quindi non è poi così male avere ambizioni, certo si potrebbe ragionare in quali circoli si vuole entrare, su quale potere si cerca di toccare ed ottenere etc...
In linea di massima avere un pò di ambizione ci spinge ad andare avanti e a mostrare ciò che possiamo fare, ciò che valiamo e quindi in base a ciò ottenere dei vantaggi giusti.
Il problema nasce quando il circolo non la pensa come noi sul nostro valore e ci tiene a distanza e noi non accettiamo questa cosa.
Così, di primo acchito, direi che tutte le ambizioni sono sane purchè siamo noi ad avere il desiderio e non lui ad avere noi. In altri termini porrei il confine su due parametri: il motivo per cui ambiamo a qualcosa e ai vantaggi che ne derivano e cosa siamo disposti a fare per riuscirci... ad esempio su quanti siamo disposti a passare sopra eccetera, insomma etica.

Interessante la cosa del circolo interno e del valore necessario per entrarvi. Se l'oggetto della mia ambizione non dipende solo dai miei sforzi è indispensabile che il mio valore venga riconosciuto. esistono certamente circoli che sono obiettivi su questo, come ad esempio dovrebbe essere una fratellanza iniziatica, e circoli che non è detto che lo siano, come ad esempio il consiglio di amministrazione di un'azienda o un gruppo di elettori.
Tuttavia probabilmente alla fin fine sono tutti in un certo modo obiettivi, nel senso che vedo degli automatismi, delle meccanicità, nel processo di riconoscimento: se voglio guidare un gruppo di pecore devo dimostrarmi cane pastore, non filosofo...
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