NO, NON MISEGUE NESSUNO SONO AUTODIDATTA MA QUALCHE BUON CONSIGLIO SO A CHI CHIEDERLO.
La depressione di cui parlo e' quella quasi positiva che prelude ,si spera ,al cambiamento( vedi tavola n 6 del rosarium) quella perdita di senso che ti consente di accedere ad un altro senso di maggior significato per te.
Non concordo nello svalutare il caso a favore dell'io, ( ipertrofico spesso).
Ma siete sicuri poi che si tratti di caso( o c..o).La vita e' tutta un caso O UN OCCASIONE, l'io interviene dopo.
Il punto e' che IO e SE devono essere in equilibrio quindi l'IO ci deve essere , deve ANZI essere ben strutturato,altrimenti '' gli DEI diventano malattie '' dice JUNG , gli archetipi prendono il sopravvento.
E' QUELLO CHE SUCCEDE QUANDO SI INCONTRA AFRODITE E LA SI CONFONDE CON LA DONNA che ho davanti.
Ma quanti problemi crea la totale assenza di AFRODITE ?
VEDI LA DISCUSSIONE MATRIMONIO A TEMPO.
Quanto alla trasformazione e l'emergere dell'imago vera di ognuno di noi credo che qui il problema sia di una mezza vIta vissuta privilegiando Animus ,l'IO E DI UNA COMPRESSIONE DI ANIMA .
Il riequilibrio passa attraverso una rivalutazione di questa parte che e' inconscia.
Ma nel riequilibrio l'io mi pare c'entri poco: l'anima non si lascia irretire da quella palla al piede (IN QUESTO SPECIFICO AMBITO) che e' il nostro IO. E' l'immagine CHE ENTRA ANCHE SE NON VUOI A FARTI CAMBIARE .
DEO CONCEDENTE.
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