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Vecchio 25-08-2009, 20.36.42   #69
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Si si che sono egoista e sono sincera ho paura, paura della solitudine. Io non ho più nessuno sono sola la mia famiglia è mio marito e mio figlio. E se vogliamo aggiungere sulla bilancia in questi tempi orribili di magra lavorativa sono disoccupata e non ho nessuna esperienza lavorativa da poter esibire.
Direi un bel quadretto no?
Dico che si ci vorrebbe un po' di eroismo che non ho.
Per il fatto di lasciar andare io l'ho fatto ho detto quel che penso solo che mi pare che dall'altra parte non si vuole prendere la responsabilità di fare quello che desidera e che è più facile rimanere a tormentare me.
Vabbeh scusate non volevo entrare nei particolari.
"Dico che si ci vorrebbe un po' di eroismo che non ho"

Io credo che quando l'eroe investe il suo coraggio, in qualche modo valuta se ha una possibilità di riuscita e per una bene maggiore. Fa due conti. Per una donna che non è indipendente economicamente per me non è eroismo, ma andare allo sbaraglio. Non è un discorso cinico, la donna si ritrova a volte ad avere investito nel ruolo di madre e di moglie, ed è chiaro che poi si ritrova"senza eserienza lavorativa" e svantaggiata.

Dici e spero di non avere capito male( in quel caso perdonami e ne sarei anche più felice che fosse così) che hai delegato lui ad una scelta(ho inteso che volevi renderti libera da lui, giusto perchè tu possa eventulmente smentire). Questa è una cosa diversa, perchè se lui avesse preso la decisione allora tu avresti affrontato le difficoltà?
Significa che la tua vita sottostà innanzitutto alle esigenze dell'altro?

Ma comprendo che la paura della solitudine esiste ed è paragonabile alla paura di perdere l'amore o la libertà.

Ti stavo per scrivere altre cose, ma leggendo i particolari ho capito che era tutto inadeguato. quei particolari sono invece le cose essensiali che fanno sentire abbastanza impotente chi ti legge.

Trova un inizio, devi. non posso non scivere questo una volta letto certe cose. un inizio verso la felicità. è sempre stato solo questo il mio obbiettivo,non accontentarmi. e ho vissuto malgrado limiti del mio corpo sempre presenti.
non era un invito ad allontanarti da tuo marito, io l'ho fatto ma il prezzo è sempre molto alto quando si ha un figlio, specialmente al sud, qui ancora le gamiglie allargate tranquille non sono arrivate!

è un invito a mettere elementi nuovi nella tua testa e nella tua vita, anche pratici, ci sarà qualcosa verso la quale sei portata e sei brava. inizia come sogno impossibile magari e poi i miracoli accadono, ma dico di farla bene, magari iniziando dei corsi. se non guadagni soldi, ne acquisterà cmq la tua soddisfazione. vorrei proporre in una sezione a parte un gioco al sogno impossibile e vedere se Uno ne può trarre qualcosa di carino.

Ultima modifica di webetina : 25-08-2009 alle ore 20.38.54.
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