Discussione: Il Doppio arimanico
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Vecchio 02-04-2010, 16.24.24   #62
Luce
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il negativo della foto non è proprio identico all'opposto, il negativo è l'immagine negativa bidimensionale di oggetti o persone tridimensionali.
La metafora rende abbastanza bene la situazione, ma anche uno specchio rende se non consideriamo l'immagine che vediamo ma quella che rimane nel medesimo.
Non ho mai detto che dobbiamo liberarcene, anche perchè è impossibile, senza di lui perderemmo la forma, non avremmo opposizione e diventeremmo "una gelatina" (questo lo so che è complicato lo riprenderemo), però possiamo agire per conto nostro in libertà, il che è un grandissimo risultato e questo è possibile se non gli diamo ciò che gli interessa o se glielo diamo consapevolmente, due facce della stessa medaglia.

Noi non siamo sua copia e lui non è nostra copia in senso assoluto, ma da questo piano di realtà possiamo dire in un certo senso che è lui la nostra copia ricettiva, al negativo, femminile.

Il doppio arimanico non si può considerare un demone o un agglomerato di demoni, semmai nell'interazione tra noi e lui scaturiscono forze demoniache o angeliche a seconda se ci connettono e ci fanno dialogare con uno o l'altro lato della creazione.
Ma se il Doppio corrisponde alla nostra parte accogliente al negativo,come può scaturire dalla connessione con lui un dialogo con il lato "positivo"della creazione?
Ho capito,forse limitando, che lui tenta di farci manifestare il male perchè di questo si nutre..oppure il nero (ammaestrato) può diventare bianco?

Citazione:
Non è preciso ma per capirci un pò dobbiamo considerare questo doppio come qualcosa (uno spettatore) che ci vede alla televisione e che trae soddisfazione o altro a seconda di ciò che trasmettiamo. Ha un telecomando in mano e se non gli piace lo spettacolo cambia canale, dove il canale siamo sempre noi, ma noi comunque decidiamo (più o meno consciamente) cosa trasmettere, se trasmettiamo dei canali in cui lui trova più godimento farà di tutto per tenere sintonizzato il tv li.
Si,decidiamo..seguiamo la tendenza a cui siamo più abituati..solo dopo che sai che esiste penso si possa iniziare ad accorgersi,di quando qualcosa spinge,o si fa largo (anche un pensiero?)affinchè inizi lo spettacolo/pasto.
Come dire che se una persona ha certe pecche,o mancanze,gira gira lui una trasmissione che lo sollazza la trova,poi le cose possono cambiare..ma come?

Citazione:
La trasmissione del canale tv della metafora ci farà di conseguenza comportare in un modo o in un altro, sarà questa, nel passaggio, nella trasmissione a dare forma dall'informe ai nostri demoni o i nostri angeli. Dalle manifestazioni più blande che possiamo tranquillamente associare a sentimenti e stati d'animo, fino a manifestazioni più concrete tanto più andiamo a fondo delle cose.
Mi domando se con questo vuoi dire che se riuscissimo a beccare il passaggio,in quel momento potremmo scegliere realmente cosa trasmettere e da che lato stare? Ci ho pensato perchè se la forma è ancora informe,allora tutto è possibile..

Citazione:
La sua vita (parlo del doppio) è qualcosa per la nostra realtà di inconcepibile, è inutile che ne cerchiamo una logica più di tanto, se lo fa per evolvere nel suo mondo o che altro. Possiamo solo (e non è poco) capire e cercare di comprendere come funziona qui nella nostra realtà. In sostanza dovremmo studiarne gli effetti su di noi e fregarcene. Solo quelli, gli effetti, sono importanti per noi.
Allora prego...

ot ho fatto un macello coi quote,scusate!

Ultima modifica di Luce : 02-04-2010 alle ore 16.27.01.
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