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Vecchio 14-05-2008, 11.58.19   #22
Uno
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ma secondo me il matrimonio è la creazione di una nuova famiglia non l'ingrandimento di quella che c'è già. La nuova famiglia dovrebbe creare lei da sola delle sue tradizioni, nelle quali poi potrà partecipare anche la famiglia o le famiglie di provenienza
Invece se ci pensi è quasi tutto ribaltato (e non lo dico per far il bastian contrario)
Due che si sposano sono un nuovo ramo di due alberi, ad iniziare dalla genetica e continuando con tutto il resto.
E' vero che la nuova famiglia si crea (o dovrebbe) i suoi riti, non tradizioni... perchè le tradizioni non si possono creare, le tradizioni diventano tali da sole dopo tanto tempo.
Quindi è possibile partecipare alle tradizioni delle famiglie di origine quando è il caso, quando sono tradizioni sane etc... ma allo stesso tempo se non si crea anche qualcosa di nuovo il tutto diventa morto e questo si può vedere con il passaggio di un certo numero di generazioni di un albero genealogico.

Sono d'accordo con Gibbi (tanto per prendere uno degli ultimi interventi)
La donna dovrebbe vedere prima di sposarsi che il suo uomo (ci sono anche le donne mammone eh) è di un certo tipo, una volta sposati se si tenta il colpo di mano succede il patatrac. Questo non vuol dire che bisogna subire la cosa passivamente, solo che bisogna essere diplomatici. Una cosa che si deve esigere anche se con la giusta gradualità, è che il marito (o la moglie) non raccontino alla mamma le cose più intime, che sia pure problemi di lavoro o che altro... però bisogna vedere anche come sono i rapporti e cosa le famiglie fanno per questa coppia, non si può pretendere solo aiuti quando occorrono e poi però fare gli indipendentoni, insomma ci sono casi e casi.
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