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Vecchio 09-11-2008, 14.00.00   #5
Uno
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Io la vedo un po' diversamente, credo che la Terra abbia sempre risorse per tutti, ma non le sappiamo coltivare, cè tanto spreco comunque, non potremmo forse avere tutti la villa con la piscina, ma un esistenza dignitosa per tutti è proprio l'obbiettivo possibile, e la forza lavoro mancante dovrebbe essere applicata proprio in tal senso.

Il fatto del tempo poi mi sembra un falso problema: ci sono cosi tante attività a cui si potrebbe dedicare al tempo libero: amici, famiglia, figli, per non parlare di tutte le forme di hobby che ci sono tra scienza e arte.
Si la terra avrebbe risorse per tutti, anche se più di 6 miliardi, voluti da pressioni di vario tipo, iniziano ad essere tantini. Il problema è che tipo di risorse, di certo non quelle per la normale vita occidentale a cui siamo abituati. Prova a dare un automobile, 3kw minimo di energia elettrica, riscaldamento o aria condizionata, frigoriferi, tv etc.... a tutto il pianeta e dimmi se la Terra ha risorse per tutti.
Lo so che il mio discorso può essere frainteso, può sembrare che io voglia che le cose rimangano così.... non lo voglio no, ma in una visione più ampia bisognerebbe vedere alcune cose. Dovremmo considerare che per portare tutti sullo stesso livello dovremmo rinunciare non ai lussi ma proprio a tutto.
Pensateci un secondo, prima di dire pieni di entusiasmo che lo fareste, poi discutiamo sul fatto che forse una progressione nella storia dei singoli paesi c'è ed ha un senso... quello che ha creato il patatrac è che si è spinta una globalizzazione selvaggia il cui unico scopo era ed è arricchire i soliti noti.
L'indigeno africano (per fare un esempio) stava benissimo con i suoi ritmi naturali, magari fra 300 anni sarebbe arrivato come siamo noi oggi, ma ci sarebbe arrivato in modo naturale... e allo stesso tempo avrebbe iniziato a controllare le nascite come accade qui da noi. Stesso discorso per molti paesi asiatici etc....
Insomma il discorso è ampio, ma non si parla solo di rinunciare alla villa con la piscina (cioè quello che ora non abbiamo) si parlerebbe di rinunciare a quello che abbiamo.

L'umano comunque non è pronto per avere più tempo libero, lo userebbe per viziarsi... ne possiamo parlare a lungo, poi dovremmo discutere su cosa intendiamo per dignitoso, nell'occidente barboni a parte tutti hanno una vita dignitosa, ma anche in Africa o in Asia se non ragioniamo secondo i nostri parametri moltissimi hanno una vita dignitosa, il problema, e torniamo li, è che non siamo in grado di portare tutto il pianeta al livello in cui viviamo noi, prima di fare discorsi (non mi riferisco a te Astral) buonistici dovremmo pensare a cosa siamo disposti a rinunciare, se ne vale la pena e se cambierebbe qualcosa. Mi fermo ma sono sicuro che non passerà molto di quello che intendo.
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