Discussione: Ignorare rende grandi?
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Vecchio 25-05-2009, 11.56.30   #8
Sole
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Certo che per giudicare una cosa inutile la devi aver conosciuta una volta, almeno in parte. Ma se dopo che ho seguito il calcio (sempre per esempio) mi sono reso conto che è inutile, posso non seguirlo più e quindi non saprò (bon, magari sentirlo è inevitabile, ma non ci investo) chi vince l'anno prossimo e così via.
E' il coraggio di ignorare... quindi una rinuncia.
Si, concettualmente è quello che dicevo anche sopra, però c'è qualcosa che non mi torna.. non con quello che dici, ma sull'ignorare.
Chiaro, dei fatti personali del vicino non mi interesso, ma se me li dice nei limiti della mia tolleranza posso, devo, voglio ascoltare. Devo considerare che me li sta dicendo. C'è o non c'è uno scopo più alto in quel momento in cui viene a dirmi i suoi fatti personali? Secondo me si, se me li dice mi sono utili.
Insomma possiamo dire così: l'inutile che ho sperimentato tale ai miei fini personali non me lo vado a cercare, ma se mi cade in braccio la coscienza deve occuparsene. Che ne pensi (pensate)?
Quote:


Poi c'è da considerare quell'inutile in senso relativo... inutile per me o per la grandezza. Una cosaa che mi era utile ieri, se cambio obiettivo, può rivelarsi inutile oggi.
Non è che sto difendendo l'aforisma, era solo per espandere.
Ecco questo è anche da considerare, da quale punto di vista. Dal punto di vista della grandezza esiste qualcosa di inutile?

Boh, sono incerta.
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